Sputi, schiaffi, calci, pugni e persino tentativi di strangolamento. È il drammatico quadro ricostruito dalla Procura di Benevento a carico di un 41enne di Airola, accusato di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna. L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico, emesso dal gip del Tribunale di Benevento.
Secondo quanto emerso dalle indagini, affidate alla squadra mobile, le violenze sarebbero iniziate nella primavera del 2023 e sarebbero avvenute anche in presenza dei figli della coppia. A inchiodare il 41enne ci sono testimonianze, referti medici, video e chat estratte dai telefoni.
Tra gli episodi più gravi, uno sfociato nel ricovero della donna all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento: un pugno al braccio le avrebbe provocato la frattura dell’ulna. In un’altra circostanza, calci e pugni sarebbero stati inferti alla vittima mentre si trovava nella cabina doccia, con ecchimosi riscontrate su schiena e avambracci.
Le violenze sarebbero continuate anche dopo la fine della relazione. Come riportato dal procuratore facente funzioni Gianfranco Scarfò, l’uomo avrebbe proseguito con minacce, appostamenti sotto casa della madre della donna e sotto il suo luogo di lavoro.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2025 - 14:22
E un fatto molto brutto che succede in molte famiglie. È triste vedere come le persone possono arrivare a comportamenti cosi violenti. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che la donna si riprenda presto.