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Incendio a Scafati: il sito di rifiuti era senza impianto anticendio: collassato il capannone

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Scafati - L'in chiesta della Porcura di Nocera Inferiore dovrà fare chiarezza su molte cose a proposito del  vasto incendio che da ieri ha devastato un capannone industriale di 17.000 metri quadrati adibito allo stoccaggio di ecoballe nel sito “Seneca”, in via Galileo Ferraris, alla periferia della città

 Le operazioni di spegnimento e bonifica sono in corso da oltre 24 ore e vedono impegnate numerose squadre dei Vigili del Fuoco di Salerno, supportate dai comandi di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta.

L’incendio, di proporzioni impressionanti, ha provocato il collasso della copertura della struttura. La situazione è ulteriormente aggravata dall’assenza di un impianto antincendio all’interno dello stabilimento.

Per garantire un costante rifornimento idrico, la GORI ha messo a disposizione le proprie autobotti, collaborando attivamente con i Vigili del Fuoco per contrastare le fiamme.

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Allerta ambientale: attivato monitoraggio dell’aria

A preoccupare, oltre ai danni materiali, è il potenziale impatto ambientale. Nell’area interessata è stato installato un laboratorio mobile in grado di rilevare in tempo reale le concentrazioni orarie di polveri sottili (PM10 e PM2,5), monossido di carbonio, ossidi di azoto, benzene, toluene e xilene, con l’obiettivo di ottenere un quadro completo della qualità dell’aria.

Il laboratorio si affianca ai due campionatori già operativi da ieri, destinati all’analisi di sostanze altamente inquinanti come diossine, furani, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e PM10.

Attesa per i risultati

Le autorità ambientali fanno sapere che i risultati degli accertamenti sono in fase di elaborazione e saranno diffusi non appena disponibili. Intanto, le forze dell’ordine e i tecnici della Protezione Civile continuano a monitorare l’evoluzione della situazione, mentre l’intera zona resta avvolta in una densa coltre di fumo, visibile a chilometri di distanza.

Un nuovo, drammatico capitolo che riaccende i riflettori sulla fragilità degli impianti di gestione dei rifiuti e sulla necessità di sistemi di prevenzione più efficaci.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 6 Aprile 2025 - 16:59 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

L’incendio che è scoppiato è un fatto grave che fa riflettere su come certi impianti non siano sicuri. Speriamo che la situazione si risolva presto e che non ci siano danni maggiori per l’ambiente e per le persone.

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