Una delegazione della Prefettura di Napoli, guidata dal Prefetto Michele Di Bari, ha effettuato una visita istituzionale al Parco Nazionale del Vesuvio e al Reale Osservatorio Vesuviano.
L’iniziativa ha rappresentato un’occasione di confronto e approfondimento sulle complesse dinamiche legate alla gestione di un territorio unico al mondo per il suo patrimonio naturale, culturale e scientifico, ma anche particolarmente delicato dal punto di vista del rischio vulcanico, in un contesto densamente urbanizzato che coinvolge circa 700.000 abitanti.
La delegazione è stata accolta presso il piazzale di quota Mille, sul versante di Ercolano, per un’escursione guidata sul Gran Cono del Vesuvio. Successivamente, ha visitato il Museo del Reale Osservatorio Vesuviano, dove i ricercatori dell’INGV hanno illustrato il ruolo strategico dell’istituto nella sorveglianza scientifica del vulcano e nella gestione del rischio.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale presso il complesso storico dell’Osservatorio, arricchito da un omaggio musicale a cura di un tenore del Teatro di San Carlo, in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini.
“La presenza del Prefetto e della sua delegazione è per noi motivo di orgoglio e al tempo stesso un riconoscimento dell’importanza che questo territorio riveste a livello nazionale” ha dichiarato il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca.
“È fondamentale che le istituzioni si confrontino direttamente sui luoghi, per comprendere a fondo le criticità ma anche le enormi potenzialità del Parco. Solo attraverso una visione condivisa e una collaborazione concreta possiamo garantire tutela, sicurezza e valorizzazione di un’area così straordinaria”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 18:54
L’articolo parla di un’importante visita al Parco Nazionale del Vesuvio, ma mi pare che non spiega bene quali sono le criticità effettive che ci sono. Sarebbe utile avere più dettagli su come si intende affrontare questi problemi.