#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 08:06
22.7 C
Napoli

Camorra, infiltrazione del clan Contini al san Giovanni Bosco: 50 anni di carcere



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Si stringe il cerchio giudiziario attorno alle presunte infiltrazioni del clan Contini nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.

Il giudice per l’udienza preliminare  Campanaro del tribunale partenopeo ha emesso le prime sette condanne al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione che, la scorsa estate, aveva portato all’arresto dei presunti vertici della frangia guidata da Carmine Botta e Ciro Aieta.

Accogliendo parzialmente le richieste della Procura, il GUP ha riconosciuto la colpevolezza degli imputati per una serie di reati che vanno dall’associazione di stampo camorristico all’estorsione, traffico di stupefacenti e intestazione fittizia di beni.


Tuttavia, alcune delle pene inflitte sono risultate inferiori alle aspettative della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).Particolarmente significativa la riduzione di pena per Carmine Botta, ritenuto dagli inquirenti il reggente del clan Contini nella zona di San Giovanniello, per il quale il pubblico ministero aveva richiesto 15 anni di reclusione.

Anche per l’ex consigliere della Municipalità 3, Gennaro Manetta, detto “Maradona”, la condanna a 6 anni e 4 mesi è apparsa più mite rispetto ai 10 anni richiesti dall’accusa, che lo riteneva un organizzatore del clan. Il GUP lo ha invece condannato come semplice partecipe.

Le indagini della DDA, coordinate dai pubblici ministeri Converso e Varone, hanno delineato un quadro inquietante della presenza del clan Contini sul territorio, con presunte infiltrazioni che, secondo alcuni collaboratori di giustizia, si estendevano persino ad associazioni religiose e ambienti ecclesiastici.

Il giudice per le indagini preliminari (GIP) Colucci aveva definito i vertici del clan “statisti dell’antistato”, figure di spicco attive in diverse zone di Napoli, tra cui San Giovanniello, Borgo San Antonio Abate, Ferrovia, Vasto-Arenaccia, Stadera-Poggioreale e il rione Amicizia, dove sorge l’ospedale San Giovanni Bosco, già oggetto di un’altra inchiesta nel 2019.

Le dichiarazioni del pentito Vincenzo Iuorio

Le dichiarazioni di Vincenzo Iuorio, ex affiliato al clan Sautto-Ciccarelli, hanno offerto uno spaccato delle presunte dinamiche illecite all’interno della struttura sanitaria: “Il parcheggio era loro, i Contini mi dissero che controllavano anche la mensa e lo spaccio all’interno dell’ospedale”.

Iuorio ha raccontato un episodio del 2018 in cui, in occasione di un incidente stradale che coinvolse una parente del suo boss, fu chiesto l’intervento di Carmine Botta per ottenere un trattamento di favore. “Non pagavamo il parcheggio e, quando entravamo nel reparto, alcune persone si mettevano a disposizione, ci davano i camici e ci facevano entrare anche in terapia intensiva”, ha dichiarato Iuorio. Ulteriori dettagli sulle presunte infiltrazioni erano emersi anche dalle dichiarazioni di Teodoro De Rosa, altro storico membro del clan Contini.

Le sentenze di ieri rappresentano un primo passo nell’accertamento delle responsabilità legate a questa vicenda che getta un’ombra inquietante sul sistema sanitario locale.

Nel dettaglio, il dispositivo di sentenza ha stabilito le seguenti condanne:

Luigi Perrotta: 8 anni di reclusione
Gaetano Esposito: 8 anni di reclusione
Giuseppe Boccelli: 7 anni e 8 mesi di reclusione
Ciro Aieta: 7 anni e 8 mesi di reclusione
Domenico Scutto: 6 anni e 8 mesi di reclusione
Gennaro Manetta: 6 anni e 4 mesi di reclusione
Carmine Botta: 5 anni e 4 mesi di reclusione in continuazione

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2025 - 08:20


1 commento

  1. L’articolo parli di un situazion molto complessa e preoccupante. La presenza del clan Contini nell’ospedale è davvero inquietante, e le condanne sembrano non essere adeguate rispetto ai reati commessi. Ci si aspetta giustizia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

San Tammaro, minaccia l’ex con un accendino: 23enne finisce ai...
Napoli, blitz contro gli ambulanti abusivi di via Toledo e...
Nuovi disordini nel carcere di Bellizzi: 5 agenti in ospedale
Napoli, blitz anticamorra a Forcella: 25 arresti
Omicidio di Stefano Margarita: ci sono altri tre indagati
Oroscopo del 10 luglio 2025: le previsioni segno per segno
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE