### L’esplorazione del caos e dell’identità attraverso l’arte di Laser

Laser, il nome d’arte di Vincenzo De Rosa, trasporta il pubblico in un viaggio profondo nell’animo umano, esplorando la complessa interazione tra caos e identità. Le sue opere, ricche di forme, colori e simbolismi, saranno esposte in una mostra personale che si terrà presso Giosi – Spazio 104, nel cuore del centro storico di Napoli, dal 12 al 30 ottobre 2024. L’inaugurazione dell’evento coincide con la Giornata del Contemporaneo, promossa da Amaci, un’associazione che riunisce i musei d’arte contemporanea italiani.

### Un Incontro tra Stili e Tematiche

Nei lavori di Laser, colori vivaci e tratti stilizzati si uniscono per dar vita a un dialogo tra caos e ordine, tra figura e astrazione. L’artista si ispira agli espressionisti tedeschi del Novecento e deriva influenze dal linguaggio visivo dei writers, cercando di sfidare le convenzioni tradizionali della pittura. Le sue opere emergono come espressioni potenti e dinamiche dell’universo interiore dell’individuo, caratterizzandosi per uno stile unico e indefinibile, a metà tra il visionario e il psichedelico.

### L’Arte come Narrazione

Per Laser, ogni opera è una narrazione dell’identità in continua evoluzione, ricreata attraverso un tratto grafico fluente combinato con materia pittorica, il tutto generando una forma di caos controllato. La creazione è profondamente influenzata da visioni personali e ricordi passati, dando vita a immagini complesse e cariche di significato. L’artista descrive il suo processo creativo come istintivo, senza una fase di progettazione definita, dove la voglia di narrare si traduce in una scrittura visiva sulla tela.

### Informazioni sulla Mostra

Curata da Fabiana Carelli, la mostra è a ingresso libero e sarà aperta nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 19. Situata in via Santa Maria di Costantinopoli, vicino al Museo Archeologico Nazionale e all’Accademia di Belle Arti, l’esposizione offre una rara occasione di scoprire le opere di un artista che riesce a fondere caos e identità in una rappresentazione visiva tanto evocativa quanto originale.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 14 Ottobre 2024 - 13:13