Venerdì mattina intorno alle 10 un dipendente ANM Ausiliare del traffico in servizio In traversa Sebastiano Veniero zona Fuorigrotta, mentre effettuava con dei colleghi controlli di auto in sosta nelle strisce blu elevando i verbali alle auto sprovviste di ticket, è stato brutalmente aggredito da un parcheggiatore abusivo.
L’aggressore ha iniziato a minacciarlo di morte ed è passato dalle minacce all’aggressione fisica rompendo il tablet di servizio e prendendo a calci e pugni perché l’ausiliario aveva osato invadere la ‘sua zona’ multando addirittura la sua macchina, risultata in seguito essere intestata a persona deceduta.
Accompagnata in ospedale la vittima ha riportato contusioni multiple, escoriazioni multiple al volto e trauma contusivo distorsivo della mano sinistra.Potrebbe interessarti
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“E’ sconvolgente la naturalezza con la quale il protagonista di questa vigliacca aggressione sia tornato sul luogo del delitto per continuare ad esercitare la sua attività criminale come se nulla fosse, dopo aver aggredito un ausiliario del traffico. Prova evidente del senso di impunità che rassicura gli estorsori della sosta e li rende sempre più violenti e arroganti.
Proprio per questo, da anni chiedo misure più severe contro i parcheggiatori abusivi nei confronti dei quali l’unica risposta delle istituzioni deve essere: tolleranza zero. Ho anche presentato una proposta di legge sull’introduzione di uno specifico illecito penale relativo all’attività dei parcheggiatori abusivi, incomprensibilmente bocciato dalla maggioranza di governo cieca di fronte a questo fenomeno dilagante. Mi auguro che l’aggressore venga giudicato con il massimo della severità”. Queste le parole di Borrelli.
“Non ne possiamo più delle continue aggressioni – ha dichiarato S.R. l’ausiliario che ha subito l’aggressione - tutti i giorni combattiamo con questi personaggi. Il mio aggressore questa stamattina è stato arrestato proprio dove mi aveva aggredito ieri mentre esercitava la sua attività mentre a me restano 7 giorni di prognosi. Trovo tutto questo inaccettabile ma di sicuro, se dovessi ancora incontrarlo, non esiterò a denunciare di nuovo”.







Commenti (1)
È davvero preoccupante questa situazione, speriamo che vengano prese misure concrete per contrastare questo fenomeno.