Il week end del grande caldo e del grande Esodo. Come da tradizione il secondo fine settimana di agosto si conferma quello dei grandi spostamenti, gli italiani si muovono per raggiungere le mete scelte per le vacanze. Bollino nero sulle strade e rosso per quanto riguarda le temperature: per i meteorologi i prossimi saranno i giorni più torridi di una stagione che già da settimane sta mettendo a dura prova con la colonnina di mercurio che fa segnare dati record.
Le previsioni, però, non sembrano far intravedere un cambiamento tanto che il ministero della Salute ha previsto bollini rossi per le alte temperature in 9 città e che saliranno a 14 domenica: si tratta di più della metà dei 27 centri urbani monitorati nel bollettino sulle ondate di calore del ministero. In arrivo anche notti 'tropicali', con temperature minime che tra domenica e lunedì non scenderanno sotto i 29 gradi.
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In Alto Adige, ad esempio, previste temperature superiori ai 35 gradi. In questo quadro meteorologico avverranno i trasferimenti dei vacanzieri in vista della settimana di Ferragosto che si apre lunedì. Viabilità Italia prevede bollino nero a cominciare dalla mattinata del 10 agosto: attesi spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di vacanza, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini . Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici e in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani.
Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Oltre che in auto moltissimi hanno scelto aerei e treni per spostarsi. Proprio venerdì, sul fronte ferroviario, si è consumata una nuova giornata di passione, dopo i disagi dei giorni scorsi, con la sospensione dell'Alta velocità sulla linea tra Roma e Napoli, a causa di due incendi divampati a poca distanza dai binari, che ha provocato ritardi fino a quattro ore e pesanti ripercussioni su tutta la rete. Una 'via crucis' che, per motivi diversi, si è verificata in altre occasioni in questa stagione estiva con ritardi e conseguente caos nelle stazioni.






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