Cultura

Scuola, ecco il corto ‘Al posto giusto al momento giusto’

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Fabbrocini: “E’ l’età in cui dovete fare le vostre scelte”.

Alunni a confronto sulle vittime innocenti e la criminalità: se ne è discusso nell’ incontro ‘Scuola e legalità’ nell’Istituto Comprensivo ‘Silvio Pellico’ a Lettere (Napoli) che ha visto la partecipazione del duo comico Gigi e Ross che hanno presentato il cortometraggio ‘Al posto giusto al momento giusto’ e il libro dal titolo omonimo.

L’evento ha avuto il patrocinio morale del sindacato della Polizia di Stato S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) Campania, ed è stato moderato dalla docente Luisa Tirozzi. Ad introdurre la giornata, i saluti del sindaco Anna Amendola e del dirigente scolastico Pasquale D’Avino cui è seguita la canzone intonata dagli alunni ‘Credo negli esseri umani’ di Marco Mengoni e la proiezione del corto di Gigi e Ross.

Sullo schermo le storie di vittime innocenti: Annalisa Durante, Maurizio Estate, Silvia Ruotolo, Genny Cesarano, i due amici Gigi e Paolo “Il lavoro nasce dall’esigenza di far conoscere ai più giovani storie che non hanno vissuto per età anagrafica”, hanno spiegato Gigi e Ross “E soprattutto nasce per scardinare la frase maledetta ‘la vittima si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato’ No! la vittima si trovava al posto giusto nel momento giusto mentre il carnefice stava al posto sbagliato nel momento sbagliato”. L’incontro è entrato nel vivo con esponenti delle forze dell’ordine .

“Sono uno sceriffo, un cacciatore di taglie ovvero quando succede un episodio come quello di Silvia Ruotolo, di Annalisa Durante o più recentemente quello di Francesco Pio Maimone, sono quello che viene chiamato insieme alla sua squadra per cercare di risolvere il caso e arrestare i responsabili” ha detto Alfredo Fabbrocini, Capo della Squadra Mobile di Napoli. “Io sono uno di quelli che si troverà al posto giusto al momento sbagliato. Arrivo quando il fatto è già successo e non si può più rimediare ma dobbiamo solo risolvere il caso e arrestare i responsabili. Ma la tragedia è ormai già consumata.

A voi dico che è questa l’età in cui dovete fare la vostra scelta e concludo con una frase di Caponnetto ‘la mafia teme la scuola più della giustizia’


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