IN BENEFICENZA

A Caserta la Finanza dona alla Caritas 900 paia di scarpe contraffatte

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza Caserta, previa autorizzazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha devoluto in beneficenza 900 paia di scarpe, sequestrate a Dragoni (CE) nel corso di una mirata attività di polizia giudiziaria posta in essere a contrasto del fenomeno della contraffazione.

Si tratta di calzature di ottima fattura, nuove e mai indossate prima, che grazie alla proficua sinergia instaurata tra il Corpo, l’Autorità Giudiziaria e le associazioni e/o organizzazioni di volontariato, anziché essere distrutte, saranno destinate a scopi umanitari.

In particolare, le suddette calzature, private dei segni distintivi mendaci riconducibili ad alcune note griffe, sono state affidate alla Caritas Diocesana della Diocesi Alife-Caiazzo con sede a Piedimonte Matese (CE), impegnata nell’accoglienza delle famiglie e delle persone in situazione di disagio sociale e fragilità, che li donerà, in segno di vicinanza e solidarietà, a soggetti particolarmente bisognosi di sostegno di ogni genere.



    Scarpe contraffatte devolute in beneficenza alla Caritas a Caserta

    L’iniziativa, che assume particolare significato alla luce delle attuali emergenze umanitarie come terremoti, epidemie, conflitti armati, crisi economico-sociale, testimonia l’impegno delle Istituzioni locali, anche a sostegno delle promozioni finalizzate per scopi umanitari.

    Le calzature sono state consegnate da un’aliquota di finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese al Presidente del suddetto Ente caritatevole ed alla presenza del Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli, il quale ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’attenzione e la vicinanza testimoniata, ancora una volta, dalle Fiamme Gialle nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Morte dell’operaio al Teatro dell’Opera: ax-Ad Rai, Fuortes, condannato a 16 mesi

    Carlo Fuortes, ex direttore della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma, è stato condannato a 16 mesi di prigione dal tribunale penale di Roma. La sentenza viene a seguito del processo per la morte di Oberdan Varani, un lavoratore di 50 anni che era incaricato delle pulizie al teatro. Varani è deceduto in ospedale dopo nove giorni di coma a seguito di un incidente che ha avuto il 31 luglio 2017: è caduto in uno spazio...

    Mugnano, tre 19enni reagiscono a un tentativo di rapina: feriti

    Nella notte, i carabinieri della stazione di Marano sono stati chiamati a intervenire presso l'ospedale di Giugliano in Campania in seguito al ferimento di tre giovani di 19 anni. Secondo le prime informazioni disponibili, i ragazzi si trovavano in auto nella via Pietro Nenni a Mugnano quando sono stati avvicinati da individui sconosciuti su uno scooter. I malviventi hanno infranto uno dei finestrini dell'auto e avrebbero tentato di rapinare i giovani. Le vittime hanno reagito scatenando una...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE