Rione Lotto Zero, fuggono all’alt e tentano di disfarsi di una pistola: arrestati

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ieri sera gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in viale delle Metamorfosi hanno notato due persone in sella a uno scooter con la targa coperta da un nastro adesivo il cui conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia nonostante gli fosse stato intimato l’alt.

Ne è nato un inseguimento durante il quale gli agenti hanno notato che il passeggero si è disfatto di una pistola lanciandola sul manto stradale fino a quando, giunti in via Attila Sallustro, con il supporto di una volante del Commissariato Ponticelli, i due sono stati raggiunti, bloccati e trovati in possesso di due cappellini, uno scaldacollo ed un paio di guanti in lattice.

I poliziotti, successivamente, hanno recuperato l’arma, una pistola semiautomatica modello Sig Sauer 9×21 con matricola abrasa con 10 cartucce, ed hanno effettuato un controllo nelle abitazioni dei due rinvenendo, in quella del passeggero, una pistola replica con canna occlusa e priva di tappo rosso.



    A.I. e A.S., di 26 e 18anni con precedenti di polizia, sono stati arrestati per detenzione e porto di arma clandestina, resistenza a Pubblico Ufficiale e occultamento di targa; al 26enne sono state, altresì, contestate due violazioni del Codice della Strada per guida senza patente e per circolazione con veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo.

    La polizia ora continua le indagini per arrivare a capire le intenzioni dei due. Ovvero quale era la loro missione criminale: un agguato? Una semplice stesa? Una rapina? La pistola intanto è stata inviata alla sezione scientifica che dovrà stabilire se sia stata utilizzata in recenti fatti delittuosi.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Inaugurata la nuova rampa autostradale “Torre Annunziata Sud-Boscoreale”

    Un'opera strategica per la viabilità del territorio e l'accessibilità al centro commerciale Maximall Pompeii. Stamane si è tenuta l'inaugurazione della nuova rampa autostradale "Torre Annunziata Sud-Boscoreale", in uscita da A3 Napoli-Pompei-Salerno, al KM 21+200. L'intervento sulla viabilità, frutto di un investimento complessivo di 150 milioni di euro, ha riguardato la realizzazione di 150 metri di rampa di accesso diretto alla rotatoria di ingresso al centro commerciale Maximall Pompeii. Il commento di Paolo Negri, Amministratore e Titolare di...

    Da Sant’Antimo a Sorrento per rubare bici elettriche: arrestato

    Ladro di biciclette, ma di quelle a pedalata assistita: partiva da Sant'Antimo per arrivare in penisola sorrentina a Sorrento e rubarle. Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica. L'arresto riguarda un uomo di Sant'Antimo sospettato di aver commesso due furti di biciclette a pedalata assistita di alto valore economico a Sorrento, rispettivamente il...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE