Nel carcere di Benevento un detenuto psichiatrico napoletano è stato salvato in extremis dagli agenti della Polizia Penitenziaria: l'uomo ha tentato di impiccarsi nella propria camera di pernottamento e solo grazie al tempestivo intervento del personale ha evitato il peggio.
Lo rende noto il vicesegretario regionale Asppe Campania confederata Consipe Tommaso De Lia secondo il quale "purtroppo la gestione dei ristretti psichiatrici in seguito alla chiusura delle rems è complessa e difficile".
Questa tipologia di detenuti, aggiunge il sindacalista, "andrebbe gestita con personale medico specialistico in apposite strutture, ma non all'interno dei penitenziari".Potrebbe interessarti
Strage di Paupisi, Antonia lascia la terapia intensiva: al via la lunga riabilitazione al Neuromed
Benevento, pene ridotte in Appello per i figli dei clan condanne quasi dimezzate
Benevento, litiga con la moglie e minaccia di accoltellare poliziotti: arrestato 58enne
Benevento, fake news sul terremoto: Mastella smentisce chiusura scuole, Denuncia per allarmismo ingiustificato
Per il segretario generale Asppe confederata Consipe Claudio Marcangeli, "la presenza di detenuti psichiatrici all'interno dei penitenziari italiani destabilizza l'ordine e la sicurezza degli stessi e la mancanza di psichiatrici idonei alla loro gestione fa sì che il tutto ricada sul personale di Polizia Penitenziaria che con spirito di sacrificio e deontologia sopperisce a queste falle del sistema penitenziario.
Come sempre è solo grazie a questo spirito che si riesce ad evitare il peggio", conclude Marcangeli.






Lascia un commento