Muore a 54 anni dopo una operazione al cuore, la famiglia dona gli organi e salva tre vite

SULLO STESSO ARGOMENTO

La vita di Giovanni Somma, 54 anni di Piano di Sorrento, è stata sempre rivolta al bene verso gli altri.

E anche con la morte non è stato da meno. La famiglia, esaudendo le sue volontà, ha acconsentito alla donazione degli organi. E uno dei suoi reni è volato in tempo a Torino dove ha salvato la vita di un uomo in attesa da tempo di un trapianto e al quale erano state diagnosticate solo altre 48 ore di vita.

I funerali di Giovanni Somma si svolgeranno domani mattina nella chiesa di San Michele a Piano di Sorrento, dove risiedeva. La notizia della sua morte improvvisa ha scosso non poco la comunità locale. Uomo garbato e disponibile sempre con il sorriso sulle labbra. La sua vita terrena si è spenta l’altro giorno all’ospedale Monaldi di Napoli.



    Giovanni Somma, aveva da tempo problemi al cuore: doveva effettuare la sostituzione della valvola mitrale ma purtroppo per lui dopo l’intervento è stato colpito da una embolia cerebrale. La famiglia, in accordo con i medici del Pascale dopo aver atteso 48ore, ha acconsentito all’espianto di alcuni organi.

    E così uno dei reni ha salvato la vita all’uomo a Torino, l’altro invece a un paziente di Salerno, il fegato e le cornee invece in provincia di Napoli ad un’altra persona che da tempo aspettava il trapianto.

     



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Droga a scuola a Salerno: trovate dosi di hashish nei bagni

    Il questore di Salerno ha dato seguito alla sua campagna di contrasto al traffico e all'uso di droga nelle scuole, con nuovi controlli effettuati in un istituto di istruzione superiore statale nella mattinata del 26 marzo. L'operazione, condotta in collaborazione con la Direzione scolastica, ha visto la presenza di agenti della Squadra mobile di Salerno, supportati dalla Polizia scientifica e da un'unità cinofila della Questura di Napoli. I controlli sono stati estesi a 12 sezioni...

    Salernitana, Iervolino non molla: “Resto in sella, ci sarà una rivoluzione”

    Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, affronta con franchezza la difficile situazione del club, nonostante le minacce, le offese e gli attacchi subiti negli ultimi mesi. In un'intervista al "Corriere della Sera", Iervolino si mostra determinato a rimanere al timone della squadra, nonostante lo spettro della retrocessione in Serie B si faccia sempre più concreto. "Se fosse per il bene dell'azienda farei un passo indietro", ammette Iervolino, "ma per ora non se ne parla. La Salernitana...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE