Fondazione Banco Napoli, cultura e sociale le missioni del nuovo presidente

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Orazio Abbamonte indica direttrici d’azione del suo mandato

Cultura e sociale sono i due ambiti su cui si muoverà l’azione della Fondazione Banco di Napoli come indicato dal neo presidente Orazio Abbamonte.

Un incarico che Abbamonte ha definito ”una sfida ambiziosa” anche alla luce ”delle difficoltà economiche e sociali e per la congiuntura storica in cui bisogna confrontarsi con ostacoli non da poco”.



    Il neo presidente ha ricordato che compito fondamentale della Fondazione Banco Napoli, a norma di Statuto, è la valorizzazione del patrimonio archivistico custodito nell’Archivio storico che conserva ”valori culturali e sociali, storie personali e di ceti economici di grandissima importanza” e per la cui conservazione è anche in corso da alcuni anni un processo di digitalizzazione necessaria anche per mettere questo immenso patrimonio a disposizione di una platea il più ampia possibile.

    Tra gli altri compiti statutari della Fondazione, Abbamonte ha posto l’accento sull’impegno per ”favorire la formazione e lo sviluppo di ciò che ruota attorno alla cultura. E’ un compito estremamente importante perché formare le persone significa aiutarle ad avere la capacità di orientarsi e soprattutto di fare”.

    Sul fronte della mission sociale, il neo presidente ha ricordato che la Fondazione ha una struttura il cui preciso scopo è ”operare nel mondo del Terzo settore, sempre sovvenendo e poco facendo direttamente, per affrontare i temi delle disuguaglianze, della solidarietà sociale e della caritatevolezza”.

    E rispetto al rapporto che il nuovo vertice della Fondazione intende avere con le istituzioni, a partire dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, Abbamonte ha evidenziato la necessità ”di operare d’intesa perché vista la realtà napoletane e del Mezzogiorno e considerate anche le non molte risorse di cui si dispone se non lo si fa difficilmente si ottiene qualche risultato”.



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