Le combinazioni più comuni e le più complicate a Poker

Chi si avvicina al mondo del poker, dal vivo oppure on line, spesso è assalito dei dubbi. Perché si tratta di un gioco complicato, che richiede attenzione, strategia, memoria, capacità di prendere decisioni in fretta e di non tradire emozioni. Adrenalina e calcolo probabilistico sono altre due caratteristiche del giocatore del poker: una disciplina di livello internazionale, che è diventata cara ai più anche per via di film e romanzi con personaggi che sfidano la sorte indossando abiti eleganti dentro casinò pieni di scintillii e di stile. Al di là di questa fascinazione, però, la domanda di tutti all’inizio è se si tratti davvero di una disciplina difficile. E se esistano combinazioni di gioco più accessibili anche per i neofiti, oppure tutte le mani, in tutte le varianti del poker, siano ugualmente complicate da ottenere. Perché un altro elemento che rende “difficile” e insieme avvincente il poker è proprio il fatto che dietro uno stesso nome si nascondono formule differenti, dall’Omaha Hi-Lo al Texas Hold’em, dallo Stud Poker al Razz fino al Badugi. Gli ultimi due, ad esempio, meno noti al grande pubblico, hanno la caratteristica di accontentarsi di mani basse, ovvero con punteggi inferiori, mentre in altri tipi di poker le carte alte sono sempre una benedizione.

Carte, statistiche e probabilità

Capire queste regole non è semplice e chi si avvicina alla disciplina deve sapere sin dall’inizio che – come in tutti gli sport – solo l’esercizio e la pratica consentono di migliorarsi. Per iniziare, quindi, conviene avere un’idea chiara degli strumenti che si utilizzano e quindi analizzare al meglio come si caratterizzano. Un rinomato operatore stabilitosi nell’industria del pocher online da diverso tempo, permette a tutti i giocatori – principianti ed esperti – di mettere in pratica quanto appreso prima. Ha infatti un’ampia scelta tra guide e spiegazioni che coprono ogni area del gioco. In particolare, segnaliamo una sezione che può essere essenziale per chi si approcia al gioco, in quanto spiega nei minimi dettagli le strategie e la funzione delle combinazioni di carte da poker più comuni e più complicate.

Si apprende infatti che le carte che vengono utilizzate sono quelle francesi con i semi di cuori, quadri, fiori e picche. Il mazzo singolo è composto da 54 carte, cioè 13 carte per ognuno dei quattro semi in aggiunta a due jolly (o “joker”). Che però nel poker vengono messi da parte, nonostante in altri giochi di carte abbiano invece un ruolo determinante. Con queste carte sul tavolo, si comincia la partita in tutte le varianti praticabili, ma come ci insegna la statistica non è una partita semplice. Basta dare un’occhiata alle piattaforme autorizzate che propongono il poker on line (e che in Italia sono sottoposte a regole ferree, dunque garantiscono sicurezza) per ottenere maggiori informazioni, visto che le varie realtà spesso offrono guide semplici per chi si sta avvicinando a questo mondo. Molte parlano delle regole base, altre si affidano alla statistica e lasciano intuire che le combinazioni cui affidare le proprie sorti e le proprie puntate sono davvero tantissime. Non tutti sanno, infatti, che nella sola mano iniziale ci sono 16 possibili combinazioni per ogni mano non accoppiata e si calcolano 1326 combinazioni totali di tutte le mani che possono essere distribuite.

Ogni variante ha le sue mani vincenti

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Al di là della questione delle tante combinazioni, va poi detto che ogni formula di poker ha caratteristiche diverse e quindi può apparire più o meno difficile a seconda delle caratteristiche del giocatore. Pensiamo per esempio al Texas Holdem, che è molto diffuso anche perché è quello amato dal mondo di Hollywood. Prevede l’uso di cinque carte comuni e di due carte coperte del giocatore. L’obiettivo è formare la mano di poker più alta, usando qualsiasi combinazione di carte coperte e carte comuni. Come funziona, invece, con una formula come l’Omaha Hi-Lo Poker? In questo gioco vengono distribuite quattro carte coperte e ci sono cinque carte comuni e si devono usare due carte coperte e tre carte comuni per completare una mano di poker di cinque carte. Nell’Omaha Hi-Lo, la migliore mano alta e la migliore mano bassa si spartiscono il piatto a metà. A complicare le cose, apparentemente semplici, è il fatto che per questo tipo di poker le combinazioni di mani iniziali siano addirittura 16mila. Una cosa da procurare il mal di testa!

Le combinazioni più agognate

Dovendo analizzare in generale le combinazioni che risultano più complesse da ottenere, si può dire che le mani più difficili sono le scale, ovvero quando un giocatore ha a disposizione cinque carte in sequenza di qualsiasi seme. Di per sé sembra banale, ma riuscire a trovare cinque carte in sequenza non è così frequente, soprattutto nel caso in cui si tratti di carte alte. Se poi si aspira a qualcosa di più occorre puntare sulla scala colore, ovvero “collezionare” carte in scala dello stesso seme. Gli ambiziosi e i sognatori, sappiano poi che la migliore scala colore in assoluto è la scala reale, che consiste in una scala colore all’asso. La scala reale è una mano imbattibile. Nel caso delle altre scale, invece, va detto che se due dei giocatori al tavolo hanno una scala da presentare, a vincere sarà sempre quella con la carta più alta. La seconda combinazione più complicata da ottenere è il poker, ovvero la mano costituita da quattro carte di uguale valore cui se ne aggiunge una quinta diversa, che viene chiamata “kicker”. In caso di parità tra due poker vince ovviamente quello più alto mentre qualora accadesse che ci siano due giocatori con lo stesso poker (uno scherzetto raro, attribuibile all’utilizzo delle carte comuni) a fare la differenza è il valore della carta kicker, che appunto spinge alla vittoria.

Abbinamenti vincenti ma meno rari

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Una terza combinazione difficile su cui puntare se si vuole vincere è il full, che prevede di avere in mano un tris e una coppia. Anche qui, nel caso di una parità, è il tris più alto a spuntarla o, se capitasse di avere lo stesso tris, è la coppia più alta che porta a conquistare il “bottino” in tavola. A seguire, una combinazione non semplice da ottenere ma certamente più accessibile di una scala reale è quella del colore, che prevede di avere in mano cinque carte dello stesso seme, indipendentemente dalla loro sequenza. In questa formula, qualora ci fosse parità, si crea un meccanismo interessante. Vince la mano con la carta più alta e se anche la carta più alta coincide si procede comparando la seconda carta più alta, poi la terza e così via, fino a trovare una differenza che contrassegni il vincitore. Dopo il full, le combinazioni che aiutano a fare jackpot sono il tris, ovvero la mano composta da tre carte dello stesso valore e due carte diverse e la doppia coppia. Nel caso si verifichino situazioni di parità, con il tris in particolare, a fare la differenza è il valore delle altre carte che il giocatore ha in mano, un elemento interessante, che aiuta a capire come convenga sempre puntare sulle carte più alte, visto che vengono in sostegno anche nel caso di pareggi o di situazioni simile e possono rivelarsi determinanti.

Qualche atteggiamento che può aiutare

Svelate le regole delle carte e indicate le combinazioni più convenienti, prima di connettersi a un sito di gioco on line e tentare la sorte bisogna solo tenere conto di qualche regola di comportamento, che può aiutare. Anzitutto, una volta al tavolo del poker, bisogna evitare di andare in tilt e governare le emozioni, altrimenti si perdono equilibrio e capacità di riflessione e vincere diventa impossibile. Ancora, conviene ragione con una prospettiva strategica, prendendo decisioni mirate, anche se magari in fase iniziale sembrano non pagare. La terza regola di comportamento è quella di non affidarsi all’istinto. Anche i giocatori professionisti, come Dario Sammartino oppure Max Pescatori, lo fanno raramente. Conoscono combinazioni, statistiche e piccoli trucchi, ma riflettono prima di ogni mossa e di certo non ascoltano le loro sensazioni prima di agire. Infine, non giocate mai sull’onda dell’entusiasmo, ma scegliete solo qualche mano, in modo da ridurre le perdite e divertirvi davvero.

In una congiuntura economica così delicata, a causa della quale persino i parroci si vedono costretti a pubblicare on line le bollette di chiese e parrocchie e a chiedere aiuti, è chiaro che l’idea di provare a raggranellare qualche spicciolo con il gioco on line diventa particolarmente interessante. E allora conoscere le combinazioni più ricorrenti e saperle utilizzare al bisogno, facendo proiezioni su come giocare, appare non solo divertente ma anche vantaggioso.

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