Pompei. Pedinava, insultava e talvolta aggrediva fisicamente l'ex compagna, dalla quale aveva avuto una figlia e con la quale aveva interrotto la relazione proprio durante la gravidanza. Un'ossessione violenta alla quale la donna ha deciso di porre fine, denunciando quanto le stava accadendo.
Per questo motivo stamattina gli agenti di polizia del commissariato di Pompei hanno eseguito nei confronti di C.Potrebbe interessarti
Napoli, l'ombra del femminicidio dietro la morte violenta di Nunzia Cappitelli
Scampia, sequestrati oltre 1 kg di cocaina: denunciato 56enne per ricettazione
Napoli, consegnati cinque nuovi alloggi nel Condominio Sociale di San Nicola a Nilo
Arzano, tre minorenni arrestati per rapina armata: denunciato anche un 18enne
Le accuse sono di stalking e lesioni aggravate. L'uomo, nonostante avesse troncato il rapporto prima della nascita della bimba, aveva cominciato a seguire, insultare e minacciare la donna, invitandola piu' volte a seguirlo in auto per ''chiarire'' i fatti. Ed e' proprio in una di queste occasioni, che C S. avrebbe colpito la ex con diversi schiaffi che le avevano cagionato una ferita al labbro e ai denti.
Le condotte erano proseguite con minacce e insulti via social, che avevano provocato alla donna, sempre in gravidanza, un perdurante stato d'ansia, tale da impedirle la normale prosecuzione delle attivita' quotidiane. ''Il provvedimento - sottolinea il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - si e' reso necessario al fine di impedire la protrazione e l'aggravamento della condotta criminosa dell'uomo, che si presentava pericolosamente evolutiva, avendo egli palesato un'attitudine al controllo ossessivo della ex compagna, ingenerando nella stessa un forte timore per la propria incolumita' personale''.







Lascia un commento