Sarebbe in via di identificazione l'uomo che stamattina a San Martino Valle Caudina , poco dopo le 10, ha esploso due colpi di pistola contro Fiore Clemente, 60 anni, considerato negli anni scorsi uomo di punta del Clan Pagnozzi, il sodalizio camorristico che da decenni domina in Valle Caudina, al confine tra le province di AVELLINO e Benevento.
Nell'agguato e' rimasto anche ferito di striscio all'inguine Antonio Pacca, 20 anni, nipote di Clemente, che lavora nel supermercato di via San Martino vescovo, una zona centrale della cittadina caudina, dove Clemente si era recato per acquistare generi alimentari.
Il ragazzo stava aiutando lo zio a portare le buste della spesa nell'auto parcheggiata nei pressi quando un uomo arrivato a San Martino a bordo di un'auto condotta da un complice, armato di pistola ha fatto fuoco contro Clemente, rimasto ferito all'addome e all'inguine. L'uomo e' stato operato in ospedale a Benevento e non corre pericolo di vita.
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Le telecamere di sorveglianza della zona avrebbero consentito l'identificazione del killer. Per i trascorsi di Clemente e per le modalita' con cui e' avvenuto, in pieno giorno e in presenza di decine di persone che affollavano il mercato settimanale, l'agguato avrebbe una chiara matrice di natura camorristica.
L'ultimo fatto di sangue verificatosi a San Martino Valle Caudina risale al settembre del 2020 con l'omicidio di Orazio Di Paola, considerato il reggente del clan Pagnozzi, ucciso a colpi di pistola dall'allora 31enne Gianluca Limatola, poi condannato a 18 anni di reclusione, per motivi passionali.
REDAZIONE






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