#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Giugno 2025 - 21:10
27.5 C
Napoli

Fidanzati assassini, la mamma di Elena rivela: “Lettera dal carcere ma voleva uccidere anche me”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Avellino. Processo per il delitto Gioia: la moglie della vittima rivela di aver ricevuto una lettera dal carcere da Giovanni Limata, il fidanzato della figlia Elena che ha ucciso il marito.

Il 23enne di Cervinara che ad aprile scorso ha ucciso Aldo Gioia il papà della sua fidanzata Elena che è imputata con lui di omicidio volontario ha scritto una lettera a Liana Ferraiolo per smentire la versione secondo la quale dopo il suocero avrebbe voluto uccidere anche la suocera e la sorella della fidanzata.

A rivelarlo in aula Liana Ferraiolo, la mamma della 18enne in carcere per l’omicidio del papà, davanti ai giudici della corte d’assise di Avellino. La donna, nel processo che vede imputati i due giovani di omicidio volontario premeditato in concorso, ha testimoniato proprio per chiarire il rapporto con il 23enne di Cervinara, che dal carcere le ha chiesto di aiutarlo a incontrare proprio Elena. “Ci minacciava con messaggi e telefonate”, ha detto ai giudici della corte di Assise di Avellino. “E mia figlia era cambiata profondamente da quando stava con lui – ha raccontato – Abbiamo accompagnato Elena più volte a Cervinara ma abbiamo scoperto che Giovanni spesso dormiva nel nostro garage per frequentarla”. Un rapporto tormentato che andava avanti da poco meno di due anni.  La famiglia di Elena Gioia si e’ costituita parte civile contro il giovane assassino, ma non contro la ragazza, che ritengono plagiata da Limata.

I due fidanzati a processo sono imputati ‘in concorso morale e materiale tra loro, agendo con premeditazione consistita nella pianificazione lucida e meticolosa di tutte le fasi dell’agguato mortale cagionavano la morte di Aldo Gioia, padre di Elena, che veniva aggredito in casa propria dal Limata, che gli sferrava in più parti del corpo plurimi fendenti, di cui tre alla zona toracica, mentre egli riposava sul divano sito nel soggiorno, dopo essere entrato nell’appartamento grazie alla porta di ingresso lasciata aperta da Elena Gioia”.

Il papà di Elena avrebbe contrastato la relazione della figlia con Giovanni Limata, questo il movente che secondo i giudici avrebbe armato la mano del 23enne di Cervinara.


Articolo pubblicato il giorno 22 Dicembre 2021 - 19:12


Cronache Video


ULTIM'ORA

Superenalotto, estrazione del 12 giugno 2025: nessun “6”, jackpot a...
Rapina quattro ragazzini sulla spiaggia a Riccione, 27enne riconosciuto grazie...
Napoli, violazioni urbanistiche in un B&B abusivo alla Pignasecca: scatta...
Concerti al Maradona: EAV Potenzia la Cumana Fino alle 2...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi, giovedì 12 giugno 2025:...
Città della Scienza, un weekend di scoperte: il 14 e...
Lavoro, “Servono più controlli e bonus per chi punta su...
Caserta, inseguimento notturno su Viale Carlo III: arrestato pusher
Antonio Conte si racconta a ‘Buffa Talks’ su Sky: “Vincere...
Napoli, colpi ai narcos di Barra: sequestrati 15 chilogrammi di...
Marano, Giuseppe Caiazzo condannato solo per lesioni assolto dal tentato...
Portici, ansia per la scomparsa di Rosanna Fiore: “E’ in...
Carabiniere ucciso nella sparatoria, morto uno dei rapinatori, l’altro arrestato
Rapina a mano armata in un supermercato di Scafati: panico...
De Bruyne è del Napoli, adesso è ufficiale. L’annuncio di...
Napoli, allarme del prefetto: “Gli ultimi due omicidi a Cardito...
Benevento, nuova aggressione nel reparto femminile del carcere: detenuta psichiatrica...
Catania, truffano anziano: denunciate due donne napoletane
Somma Vesuviana, i baby-boss si proclamano sui social con i...
Afragola, un’assemblea pubblica per ricordare Martina Carbonaro: insieme contro la...
De Bruyne è già nel presepe: la statuina del campione...
Infezioni in gravidanza, ogni anno 300 neonati con Toxoplasmosi
Donne segregate in casa: 4 arresti tra Campania, Lazio e...
Castellammare, Teatro Karol: serata conclusiva del Centro Studi Padre Baldassarre...
Il padre di De Bruyne: “Ha scelto il Napoli per...
Centro Direzionale di Napoli al collasso: scale mobili trasformate in...
Napoli, truffe “dello specchietto”: tre arresti, incassavano fino a 35mila...
Cybersecurity, in Italia nel 2024 più attacchi e minacce sofisticate 
Estorsioni via videochiamata dal carcere: due arresti a Boscoreale, vittima...
De Bruyne al Napoli, terminate le visite mediche. Ora il...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento