Arrestati per rapina a Ravenna, confessano altri colpi

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Uno e’ tossicodipendente e l’altro ludopatico: e cosi’ la frenesia di ricerca di danaro per soddisfare le loro dipendenze, li ha spinti verso quella rapina.

Durante l’udienza di convalida, hanno confessato entrambi i due uomini di 46 e 29 anni, il primo di Napoli e il secondo originario di Aversa, nel Casertano, ma domiciliato a Ravenna, arrestati nella tarda mattinata di lunedi’ dalla polizia per tentata rapina aggravata in concorso, poco dopo avere tentato di svaligiare l’ufficio postale di via Pola.

I due, difesi dall’avvocato bolognese Stella Pancari, hanno anche ammesso ulteriori colpi a uffici postali e istituti bancari commessi negli ultimi mesi a Ravenna con tecnica analoga, in totale cinque tra messi a segno e solo tentati secondo i sospetti maturati nel corso delle verifiche della squadra Mobile.



    La difesa ha chiesto i domiciliari: il Gip Andrea Galanti si e’ riservato la decisione.




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