Giugliano, si schianta con lo scooter contro tavolini del bar nell’area pedonale

SULLO STESSO ARGOMENTO

Giugliano. “Il video postato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, immortala alcuni giovani mentre sfrecciano a tutto gas e senza casco nell’area pedonale di piazza Gramsci quando uno di loro perde il controllo del mezzo e si va a schiantare contro i tavolini di un bar. Solo per un caso, in quel momento non c’erano avventori in un locale abitualmente frequentato da mamme con i bambini.

In questo caso il giovane centauro circolava anche senza assicurazione. Grazie alle telecamere di sorveglianza è stato individuato ed è stato convocato dalla Polizia Locale insieme ai genitori per elevare una multa di 7mila euro oltre alle infrazioni commesse.

Una tragedia sfiorata che riapre il tema di imporre tolleranza zero contro il fenomeno ‘scooter selvaggio’. Sono troppe le infrazioni commesse alla luce del sole quotidianamente. In tre e in quattro sulle due ruote, senza casco, viaggiano in controsenso e sui marciapiedi, quasi mai sono assicurati e adesso sono anche protetti da targhe estere grazie alle quali la fanno franca con le contravvenzioni. Una situazione che non può proseguire così”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE