"Se il Covid distrugge le nostre tradizioni l'Italia cambia faccia e perde appeal turistico. In tutto il mondo ci amano anche per le nostre tradizioni e per la nostra cultura, non si puo' disperdere il patrimonio e la ricchezza di noi pastorai". A denunciarlo e' Gabriele Casillo, presidente dell'associazione Botteghe di San Gregorio Armeno che questa mattina ha partecipato a un presidio fuori alla sede della Regione Campania insieme agli artigiani della storica strada dei presepi di Napoli. A riportarlo l'Agenzia Dire.
Una delegazione di presepiai e' stata ricevuta in Regione dagli assessori al Turismo, Felice Casucci, e alle Attivita' produttive, Antonio Marchiello.Potrebbe interessarti
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Uno degli storici pastorai di San Gregorio Armeno, Marco Ferrigno, ha spiegato che "c'e' un rischio concreto e reale che le nostre botteghe vengano sostituite da locali di fast food. Ci sono colleghi in difficolta' ormai tentati da proposte economiche che arrivano. Ogni bottega ha perso almeno il 30-40% di fatturato. Siamo chiusi da un anno e due mesi, senza aiuti il centro storico di Napoli perdera' le sue peculiarita'".





