Il generale Figliuolo blocca le vaccinazioni di massa sulle isole minori e scoppia la protesta in quelle del Golfo di Napoli.
Arrivano le reazioni negative dei sindaci di Ischia e Procida alla notizia dello stop alle vaccinazioni di massa annunciato dalla Asl in seguito all'ordinanza del generale Figliuolo che ha stabilito l'ordine di priorita' per i vaccini. Dice Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino: "Nell'isola aumentano i casi di contagio, se non si accelera con le vaccinazioni questo scenario continuera' a ripetersi ad intermittenza. Per questo cogliamo con disappunto l'ordinanza di Figliuolo che blocca il vaccino di massa nelle isole minori. Avrebbero potuto far vaccinare in 3/4 giorni tutti i 6.000 residenti a Procida. Se procediamo di questo passo, sull'isola saremo tutti vaccinati nel 2022, giusto in tempo per l'anno della cultura".
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Ambrosino sottolinea anche che "le piccole isole sono territori disagiati con comunita' per le quali il diritto alla salute e' stato spesso messo in discussione.Potrebbe interessarti
Per Enzo Ferrandino, primo cittadino di Ischia, l'isola verde ha un deficit di copertura sanitaria, la vaccinazione di massa avrebbe colmato il divario. "C'era gia' l'intenzione di procedere anche da noi per fasce d'eta' ma piu' speditamente per raggiungere lo status di isola covid free il prima possibile. Auspico un'ordinanza specifica per tutte le isole minori d'Italia che vanno tutelate per le problematiche sanitarie vista la discontinuita' territoriale di cui ancora una volta parrebbe non si tenga conto nei provvedimenti governativi".






