Bufera social su Ibrahimovic a pranzo a Milano in zona rossa

SULLO STESSO ARGOMENTO

Zlatan Ibrahimovic a pranzo ieri da ‘Tano passami l’olio’ a Milano, in zona rossa.

La notizia, riportata col corredo di alcune foto da Fanpage.it., e’ stata confermata al sito dallo stesso chef stellato: “Ibra, Ignazio Abate (ex calciatore rossonero, ndr) con un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati li’ un paio d’ore e poi se ne sono andati a casa”. Stando Fanpage.it, l’attaccante svedese sarebbe entrato attorno alle 13 e 30 di ieri nel locale. In una foto viene ritratto mentre sorseggia un bicchiere di vino. Ibra era stato scelto come testimonial dalla Regione Lombardia nel contrasto al coronavirus: “Il virus mi ha sfidato e io ho vinto, ma tu non sei Zlatan non sfidare il virus”, era il suo slogan.

 IL SUO AVVOCATO: ‘NON AVREBBE DOVUTO’

Sulla vicenda che sta scatenando le polemiche non solo tra gli sportivi è intervenuto anche il suo avvocato: “Zlatan al ristorante in piena zona rossa? Questo esce dalla mia competenza. Cosa posso dire: è una cosa che non avrebbe dovuto fare”. Ha detto Leandro Cantamessa, avvocato del Milan, a radio Kiss Kiss Napoli, in riferimento all’episodio che ha coinvolto l’attaccante svedese Ibrahimovic, avvistato al ristorante nonostante la zona rossa a Milano. “Non sarebbe il primo caso e non sarà purtroppo l’ultimo – aggiunge il legale -. Sulla questione, come dice Checco Zalone, ‘Casco dalle nuvole'”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, Osimhen carica la squadra per il rush finale



    Nel bene o nel male si parla sempre di Ibra, indiscutibile campione che esalta il calcio, immagine simbolo di un Milan che vuole riscattarsi dalla mediocrita’ delle ultime stagioni, ma anche un uomo che fatica a conformarsi alle convenzioni e che misura la vita con propri limiti. Intanto e’ attesa per domani la decisione del giudice sportivo per il rosso che Maresca gli ha mostrato sabato. Zlatan non ci sara’ sicuramente contro il Genoa domenica e se Mastrandrea infliggera’ piu’ giornate e’ pronto il ricorso del club. Ibra e’ troppo importante per questo Milan, serve il suo supporto nella serrata lotta per la Champions League.




    LEGGI ANCHE

    Il sindaco di Casal di Principe: “Schiavone parli del patto con la politica”

    Il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, accoglie con favore la notizia del pentimento del boss Francesco Sc hiahiavone, ma lo invita  a fare luce su alcuni aspetti oscuri del clan, in particolare sui legami con la politica. Natale ricorda il periodo in cui il clan dei Casalesi era al massimo del suo potere, negli anni '90, quando fu anche lui sindaco di Casal di Principe. Un periodo segnato da omicidi, estorsioni e traffici illeciti,...

    Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

    Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE