Calcio Napoli

Ira Gattuso: ‘Dimissioni? Perché me lo chiedete, non sono Padre Pio’

Pubblicato da
Condivid

Ira Gattuso a fine partita ai microfoni della Rai. “Dimissioni? Perché me lo chiedete, non sono Padre Pio”.

Il tecnico del Napoli rispondendo alle domande dei giornalisti sul clima nello spogliatoio e sull’incontro con De Laurentiis è scattato: “Sono un professionista, non ho bisogno di fiducia. Ogni volta mi viene chiesto sistematicamente se ho intenzione di dimettermi. Non capisco perche’ ogni volta sento dire che mi devo dimettere. Non mi dimetto. L’ho fatto al Milan perché si era chiuso un discorso. Faccio bene il mio lavoro, devo anche avere rispetto della mia famiglia. Di Padre Pio ce ne è uno solo. Io e  il mio staff buttiamo il sangue dalla mattina alla sera. Questa e’ la quarta semifinale di Coppa Italia che faccio in 4 anni di serie A, ma nessuno lo sottolinea”.

Lo ha detto Rino Gattuso a Raisport nel post partita di Napoli-Spezia a proposito delle voci sul suo esonero dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona. “Mi sembra eccessivo tutto quello che sta succedendo. Io non voglio assicurazioni e tantomeno voglio essere tranquillizzato. Da calciatore ho vinto tanto e io sono uno cazzuto. Se mi gira me ne vado ad allenare in Kuwait. Io devo allenare la squadra al massimo. Lavorerò fin quando mi fanno lavorare. Non mi sono mai lamentato. Non mi deprimo facilmente. Se vinciamo il recupero con la Juve siamo al terzo posto. Questa squadra ha giocato tanto tempo senza Osimhen e Mertens ora stanno tornando ma devono acquistare la condizione. Nel secondo tempo abbiamo giocato per un periodo a nove.
Nel primo tempo abbiamo espresso buon calcio e fatto cose meravigliose. A differenza del match di campionato, oggi siamo riusciti a finalizzare quanto creato. Ci sono delle difficolta’ ma dobbiamo solo stare tranquilli. Stiamo facendo delle buone cose”. Poi sulle condizioni di Mertens e Osimhen, oggi in campo per uno scampolo di gara. Dobbiamo riuscire a far trovare loro la condizione. Stanno giocando al 30-40%, abbiamo il dovere di ritrovare questi due elementi.Gli obiettivi? Arrivare tra le prime quattro, siamo una squadra forte che nel reparto d’attacco ha dei problemi da risolvere”.


Pubblicato da