Fa arrestare l'amante per stalking, lei ai domiciliari per traffico di droga.
Si e' recata dai carabinieri per denunciare l'uomo che a suo dire la perseguitava, ma la denuncia le si e' ritorta contro, in quanto dalle successive indagini e' emerso che la donna aveva messo su con lo stalker un'attivita' illegale di coltivazione e vendita di marijuana. Entrambi sono cosi' finiti in manette.
La vicenda e' avvenuta a San Cipriano d'Aversa, nel Casertano, e ha avuto inizio a giugno, quando la donna di 32 anni si e' presentata alla stazione dell'Arma lamentando atti persecutori nei suoi confronti, posti in essere da un uomo di 49 anni con cui aveva stretto una relazione.Potrebbe interessarti
Napoli, la confessione del baby killer: "Non era Marco Pio Salomone che doveva morire"
Volla, 13enne massacrato dal branco per rubargli il cellulare: caccia alla baby gang
Napoli, la guerra dei baby camorristi: il mistero del colpo perfetto che ha uccio Pio Marco Salomone
Assalto ai bancomat: sgominata la "banda della marmotta: 4 arresti e tre denunce
Dal servizio di messaggeria, analizzato nel dettaglio dai carabinieri, e' pero' emerso che la donna e il presunto stalker gestivano insieme un business illecito di coltivazione e di vendita di marijuana e di hashish. C'erano foto della droga e messaggi scambiati tra i due sulla produzione dello stupefacente e sul suo confezionamento; elementi inequivocabili che hanno convinto la Procura di Napoli Nord della necessita' di richiedere provvedimenti restrittivi per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio; il giudice per le indagini preliminari ha cosi' emesso un'ordinanza agli arresti domiciliari per la coppia. Vanno avanti invece gli accertamenti sui presunti maltrattamenti denunciati dalla donna.





































































