Capodanno a Napoli, la moda delle baby gang nel far esplodere botti devastanti nei bidoni dei rifiuti

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Capodanno, la moda delle baby gang nel far esplodere botti devastanti nei bidoni dei rifiuti. Borrelli e Simioli: “Quest’anno no ai botti e no ai palloncini. Dobbiamo evitare il congestionamento dei pronto soccorso e tutelare l’ambiente.”

Nonostante i tanti appelli contro i fuochi ed i botti di capodanno c’è ancora chi si ’diverte’ a far esplodere botti e a mostrare l’impresa agli altri. In un filmato, pubblicato sulla piattaforma Tik Tok e segnalato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli da un cittadino, un ragazzino fa esplodere un petardo tenendolo tra le dita. Sono diversi i filmati, segnalati a Borrelli, in cui i ragazzi si cimentano nell’usi dei botti anche facendo esplodere cassonetti di rifiuti.

“E’ importante che le persone capiscano che il capodanno lo si può festeggiare in maniera ecologica e sicura. Tutti gli anni, durante la notte di capodanno, tante persone finiscono al pronto soccorso a causa di ferite provocate dai fuochi e dai botti, alcune delle quali gravi, bisogna porre fine a questo nefasto appuntamento, soprattutto bisogna evitarlo quest’anno dato che siamo ancora in emergenza sanitaria e non si possono congestionare gli ospedali. “- è l’appello del Consigliere Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli.



    Gran parte della popolazione sembra che quest’anno rinunci allo sparo dei botti per rispetto alle vittime da covid e per le famiglie che soffrono, però è altrettanto preoccupante la diffusione dei numerosi appelli, soprattutto sui social, che invitano le persone a non sparare fuochi d’artificio ma a festeggiare il nuovo anno rilasciando dei palloncini gonfiati ad elio.

    Numerose associazioni ambientaliste stanno lanciando l’allarme sulla pericolosità di tale pratica, tra esse anche l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. “Siamo molto preoccupati per questi inviti che si stanno diffondendo in rete. I palloncini, una volta sgonfiati, cominciano a deteriorarsi per poi precipitare in mare e nei boschi andando a creare un pericoloso inquinamento da meritale plastico. Inoltre c’è il serio rischio di questi materiali possano essere ingeriti dagli animali che potrebbero così’ moire soffocati.”- ha spiegato Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno.

    “Non bisogna sparare i botti ma neanche far volare i palloncini, bisogna rispettare sia le persone che il territorio e l’ambiente. Invitiamo le persone a trovare dei metodi alternativi di festeggiamento. Anche quest’anno, con le dovute accortenze e senza esagerazioni, che sono da evitare sempre, in qualsiasi contesto e momento storico, è giusto festeggiare, c’è una reale necessità psichica e mentale di concedersi un abbraccio virtuale con i propri cari visto il momento così difficile ma bisogna farlo nel modo giusto, senza creare situazioni di pericolo, per sé stessi, per gli altri, per gli animali e per l’ambiente. Che sia un capodanno responsabile per poter entrare così nel nuovo anno nel migliore dei modi.”- hanno concluso Borrelli e Simioli.




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