Un passaggio reso possibile dal fatto che Anm ha varato il Piano dei servizi integrativi 2020/’21 per il trasporto pubblico locale. Il Piano nasce – si legge in una nota di Palazzo San Giacomo – da un proficuo rapporto con gli operatori NCC (Noleggio Con Conducente) e dei bus turistici costruito nelle prime settimane di settembre ed ha l’obiettivo di incrementare l’offerta di trasporto pubblico con particolare riguardo alla mobilità delle fasce di punta e all’utenza scolastica. Il Piano potenzierà l’offerta di servizio a supporto della Metro-Linea 1 mediante l’attivazione di linee dedicate. Nello specifico: 606 Scampia-Garibaldi, 650 (Monaldi, Policlinico, Colli Aminei, Garibaldi) e 630 (IV Giornate, Vanvitelli, medaglie D’Oro, Garibaldi) e i collegamenti su gomma ad elevata domanda. Nello specifico: 684 (Galassie-MANN), 682 (Paternum-MANN), 680 (Scampia-Secondigliano-Vomero-Fuorigrotta) e 651 (Garibaldi-Chiaia-Mergellina) in esercizio su tratte dirette.
L’obiettivo è di avviare i collegamenti sin dai primissimi giorni di novembre. Le risorse finanziarie riconosciute al Comune di Napoli dalla Regione prevedono un primo impegno trimestrale per 3mila km al giorno in più, pari a circa il 12% della produzione giornaliera urbana ordinaria di Anm, sette nuove linee, 250 corse in più giornaliere, per un servizio rivolto ad almeno 15mila persone in più al giorno. Il risultato è quello di offrire più trasporto pubblico, di offrirlo in sicurezza, di dare respiro ad aziende cresciute con il trasporto turistico che ora stanno conoscendo una crisi durissima.