Coronavirus, morto il vescovo di Caserta

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Coronavirus, morto il vescovo di Caserta. A causa di complicazioni polmonari.

E’ morto nella notte il vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise, ricoverato dal 30 settembre scorso dopo essere risultato positivo al Covid- 19. Monsignor D’Alise e’ deceduto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano per complicazioni polmonari.

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Il vescovo era stato sottoposto a tampone dopo aver avuto per alcuni giorni decimi di febbre: risultato positivo, era stato ricoverato per difficolta’ respiratorie. Nella notte la situazione e’ peggiorata fino al decesso. D’Alise, 74 anni, era stato nominato vescovo della diocesi di Caserta 6 anni fa. Il quadro clinico, si legge in una nota dell’ospedale di Caserta, era aggravato da insufficienza renale, diabete mellito, cardiopatia ipertensiva e dislipidemia. I protocolli terapeutici previsti per la malattia sono stati tutti applicati. È stato altresì trattato con il nuovo farmaco antivirale Remdesivir. Le sue condizioni cliniche erano stazionarie. Il paziente è stato monitorato costantemente. Alle ore 6.00 si è verificato l’arresto cardiaco e alle ore 6.30, dopo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, veniva constatato il decesso. La notizia della sua morte ha colpito profondamente la comunità casertana.



    E’ il primo presule deceduto per il covid. In un post su facebook, il parroco nonche’ vicario foraneo Nicola Lombardi, direttore dell’Istituto Superiore di Scenzie Religiose, scrive parole cariche di dolore. “E’ volata in Cielo l’anima benedetta del nostro carissimo pastore Giovanni D’Alise stringendo tra le mani la corona del Santo Rosario. Increduli siamo profondamente addolorati e prostrati. Lo accolga fra le sue braccia misericordiose Dio nostro Padre. Eleviamo per lui le nostre ferventi preghiere di suffragio. Il Cristo Risorto lo accolga nel suo Regno”




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