Il riferimento è all’iniziativa elettorale di venerdì del leader della Lega a Napoli. “Per noi napoletani e per tutti gli antifascisti -aggiunge- quel riferimento rappresenta uno sfregio in piena regola, perché sappiamo tutti benissimo chi era Giacomo Matteotti e per noi quella è da sempre piazza Matteotti. Chi ha una certa età, ricorda perfettamente i manifesti del Msi che invece la chiamavano piazza della Posta. Quello di Salvini e della Lega è un richiamo sottile che guarda a quel mondo e lo sdogana. Ecco perché questa destra sovranista ci fa paura”.