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‘Voi a ballare e a dire ‘non ce n’è coviddì ‘, lo sfogo su Fb di un infermiere è virale

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Voi a balla’, noi qui’, lo sfogo su Fb di un infermiere è diventato virale su facebook con oltre 10mila condivisioni.

Sta ricevendo migliaia di condivisioni su Facebook il post dello sfogo in dialetto romanesco, amaramente ironico, di un infermiere del Policlinico Umberto I che prende di mira i tanti cittadini che ritengono l’emergenza coronavirus conclusa e stanno abbandonando ogni cautela durante le vacanze, non utilizzando le mascherine ne’ rispettando il distanziamento sociale.

“L’ultima volta che ho avuto bisogno delle mutande di ricambio probabilmente avevo 3/4 anni e all’asilo ancora mi pisciavo addosso.
Questa volta, dopo quasi 5 ore di turno bardato dentro che me so sudato pure l’acqua del battesimo, c’avevo le mutande talmente fraciche che da grigie so diventate nere.
Veniteme a dì che è tutto ok, che non ce n’è coviddi, che stasera annamo a ballà”, dice Marco Bellafiore, facendo riferimento ad alcuni tormentoni di internet, tra i quali l’estetista siciliana de ‘La Zanzara’.
E poi continua: “Tanto che ve frega, mica mi capiterà di stare con un tubo in gola a cagarmi addosso mentre una macchina respira per me. Vai sereno zi, a te non capita. E se capita, ci sono gli stronzi che per un indennità di quasi 100 euro (lorde) al mese, si fanno turni interi in stile palombaro grondando acqua tipo che ce poi fa rafting quando se levamo la tuta. Ma no, a te non capita, dai. Cazzotene delle regole.
E intanto noi se respiramo la stessa aria calda dentro una mascherina per ore per i cazzacci vostri.
Andate in vacanza va, che io ancora nn ce so andato. Sarà per questo che so un po’ polemico”.

 

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