Coronavirus, primo caso di paziente re-infetto negli Usa. Ha 25 anni, studio dell'Università del Nevada.
Un giovane 25enne del Nevada sarebbe il primo caso documentato di re-infezione da Covid-19 negli Stati Uniti.Potrebbe interessarti
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Per circa un mese è stato bene. Poi il 31 maggio di nuovo febbre, mal di testa, diarrea e nausea. Cinque giorni dopo è stato ricoverato e sottoposto a terapia di ossigeno. I ricercatori del Nevada hanno esaminato materiale genetico di entrami i coronavirus e sono giunti alla conclusione che si sia trattato di due infezioni virali distinte. Non è il primo caso in assoluto; all'inizio della settimana, a Hong Kong è stato pubblicato uno studio su un uomo di 33 anni che si è riammalato.
Questo pone dubbio anche sull'efficacia del vaccino, spiega Mark Pandori, direttore del laboratorio del Nevada per la salute pubblica. "Dopo la guarigione non sappiamo quanta immunità si costruisce, quanto dura e che ruolo generano gli anticorpi. Se è possibile contagiarsi di nuovo in un arco di tempo così breve, potrebbero esserci ripercussioni sui vaccini. Tuttavia questo è un caso singolo; non possiamo generalizzare".





