l finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno individuato una posizione pensionistica riferibile ad un’anziana che, nonostante fosse deceduta nel 2013, continuava a “riscuotere” formalmente i redditi corrisposti daii’INPS a titolo di “reversibilità” e di invalidità civile. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle, coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare che le somme di denaro accreditate daii’INPS sono state puntualmente prelevate in contanti dalla nipote della beneficiaria, già convivente di quest’ultima ed unica cointestataria del conto corrente postale, per quattro anni successivamente alla morte dell’anziana parente. In particolare, è in corso di esecuzione il sequestro di un appartamento del quale l’indagata ha la disponibilità, sino alla concorrenza della somma di 50mila euro, corrispondente a quanto indebitamente percepito dalla donna nel corso degli anni.
L’attività investigativa posta in essere testimonia il costante impegno di questa Procura e dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a tutela della sicurezza economico finanziaria dei cittadini e nel contrasto ad ogni forma di illegalità economica