Su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia nei confronti degli imprenditori Raffaele Pezzella, 55 anni, e Tullio Iorio 46 anni, indagati per concorso esterno in associazione mafiosa, Clan dei Casalesi. Il provvedimento trae origine da una indagine avviata tra l’agosto 2015 e settembre 2018 dal Reparto Anticrimine di Napoli sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia dopo l’operazione “Sistema Medea” (giunta a sentenza in appello con pesanti condanne per i principali imputati) e focalizzato sulle dichiarazioni rese da più collaboratori di giustizia circa il ruolo svolto dai due imprenditori del settore edile, ritenuti essere i referenti, soprattutto nell’ambito dei lavori pubblici, dei sodalizi camorristici Schiavone e Russo, operanti in Casal di Principe (CE) e comuni limitrofi.
In particolare, i riscontri effettuati dal ROS hanno permesso di far luce sulla partecipazione di Pezzella e Iorio, attraverso ditte a loro riconducibili, a gare di appalto per la realizzazione e la manutenzione di opere commissionate dalla Amministrazione Provinciale di Caserta, con la piena consapevolezza di risultarne assegnatari nel rispetto di pregressi accordi spartitori decisi fra i vertici del sodalizio mafioso di riferimento (famiglie Schiavone e Russo) e altre fazioni dell’organizzazione casalese (Iovine, Zagaria e Bidognetti). Una volta aggiudicatisi i lavori, hanno stabilmente versato somme di danaro contante corrispondente al 10% dell’importo di assegnazione dell’appalto alla consorteria, che gli garantiva altresì la regolare e tranquilla esecuzione delle attività lavorative.