Rapinano uomo aggredendolo a calci e pugni, rintracciati e fermati i ladri

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Lo scorso 18 aprile due stranieri hanno rapinato un uomo, un romeno di 47 anni nei pressi della stazione Termini, aggredendolo a calci e pugni. La vittima ha chiesto aiuto a una pattuglia del commissariato Prati che si trovava nei pressi di piazza dei Cinquecento e soccorso immediatamente e portato in ospedale, ha raccontato ai poliziotti di trovarsi a Roma per lavoro e che a causa dell’emergenza coronavirus aveva deciso di ripartire per Salerno, dove risiede. Arrivato alla stazione Termini, aveva incontrato un connazionale in compagnia di un altro uomo, e ha ha chiesto loro se conoscessero una prostituta. Un paio di telefonate e, poco dopo, e’ arrivata una donna, che pero’, non gradita, e’ stata allontanata. Approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, il connazionale ha sfilato alla vittima la catena d’oro che indossava e 1.555 euro in contanti.

Quando il 47enne si e’ accorto del furto ha cercato di riprendere le sue cose ma e’ stato aggredito dal ladro a calci e pugni mentre il complice controllava che non ci fossero forze dell’ordine nelle vicinanze. Lunedi’ scorso i poliziotti, insieme alla vittima, si sono recati alla stazione Termini dove, in piazza dei Cinquecento, l’uomo ha riconosciuto i due rapinatori. Fermati, i due sono stati identificati: I.S. romeno di 41 anni e K.M., magrebino di 50 anni, entrambi con precedenti. Perquisita la stanza dove i due alloggiavano, gli agenti hanno trovato la catena in oro rubata, un telefono cellulare, 465 euro in contanti e la ricevuta di un bonifico fatto proprio il giorno successivo alla rapina attraverso la Western Union di 300 euro a favore di una cittadina romena. I due sono stati sottoposti a fermo di Polizia giudiziaria, convalidato ieri dall’Autorita’ giudiziaria, per rapina aggravata e condotti a Regina Coeli.




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