Avellino e Provincia

Avellino, ‘blitz’ del consigliere regionale Coscioni negli ospedali per verificare le criticità

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Avellino. Una verifica delle criticità negli ospedali di Avellino: Enrico Coscioni, consigliere delegato alla Sanità della Regione Campania, insieme ad alcuni componenti della task force regionale ha visitato alcuni ospedali di Avellino e Ariano Irpino. “C’e’ la massima attenzione, e la nostra presenza qui è un segno di vicinanza importante che De Luca vuole dare alla provincia di Avellino” ha detto. Carenze di presidi sanitari, reparti più volte chiusi per sanificazione dopo il passaggio di pazienti con sospetti sintomi da Covid-19, la lettera dei direttori di unità operative del Frangipane hanno spinto il presidente della Regione Vincenzo De Luca a verificare le condizioni in cui si opera nella provincia. Al Moscati si è registrato anche un alto rischio di contagio per il personale medico, infermieristico e amministrativo. L’ultimo dipendente risultato positivo al Covid è l’autista del direttore generale Renato Pizzuti.

“Abbiamo preso più di cento medici in tutta la Campania e più di 300 infermieri soltanto in quest’area. Non ci sarà nessuna carenza di personale – assicura Coscioni – per quanto riguarda gli screening sul personale sanitario, da lunedì mattina saremo in grado di fare gli screening rapidi che saranno un aiuto ai tamponi. Faremo gli screening rapidi su tutto il personale sanitario, non solo nelle aree pre-triage. Questo darà un senso di vicinanza e di solidarietà agli operatori sanitari”. Nella visita all’ospedale Moscati, la task force regionale era accompagnata dal manager Renato Pizzuti. Ad Avellino, Coscioni ha annunciato la consegna di un cospicuo quantitativo di mascherine chirurgiche, ma anche di modelli Ffp3 e Ffp2. In arrivo anche tute e altri presidi di sicurezza individuale. Per l’attrezzatura medicale, sono stati già consegnati tre ventilatori polmonari nei giorni scorsi e altri 3 sono arrivati oggi. Ma si attende il via libera per attrezzare anche la palazzina ormai ex Alpi dell’azienda ospedaliera, che consentirà di attivare 30 posti di terapia intensiva e altri 22 di sub intensiva. Ad Ariano, Coscioni si è intrattenuto per circa 2 ore con i dirigenti medici autori della lettera denuncia delle gravi carenze nell’ospedale del focolaio irpino. Anche qui la delegazione regionale ha assicurato la massima attenzione per la sicurezza degli operatori e dei pazienti.


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