Coronavirus: i morti sono 305, uno anche nelle Filippine. Pronto dopo 10 giorni il megaospedale

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Sale a 304 morti e a 14.380 i casi di infezione da Coronavirus in Cina. Lo riferiscono i dati della Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Nella giornata di ieri, sono stati riscontrati 2.590 nuovi casi di infezione e 45 nuovi morti in Cina nel Paese. Alle vittime in Cina del Coronavirus si aggiunge dalle scorse ore anche la morte di un paziente cinese nelle Filippine, il primo al di fuori dei confini, che porta il totale dei decessi per Coronavirus a quota 305. Le Filippine hanno comunicato il primo decesso per contagio dal nuovo Coronavirus, che risulta anche il primo fuori dalla Cina: si tratta d un uomo di 44 anni, proveniente da Wuhan, focolaio dell’epidemia. L’uomo aveva sviluppato una grave polmonite dopo essere stato ricoverato a Manila il 25 gennaio scorso e dopo essere stato per alcuni giorni in condizioni stabili, si e’ aggravato nelle ultime 24 ore. Il paziente deceduto e’ il compagno di una donna cinese di 38 anni, anche lei di Wuhan, primo caso positivo al Coronavirus nelle Filippine. Entrambi erano arrivati via Hong Kong, il 21 gennaio, hanno reso noto le autorita’ filippine. L’uomo era stato ammesso al San Lazaro Hospital di Manila il 25 gennaio scorso con febbre e tosse e la sua situazione si e’ deteriorata nelle ultime 24 ore fino alla morte, sopraggiunta ieri. “Vorrei sottolineare che questo e’ un caso importato senza prova di trasmissione locale”, ha dichiarato il segretario alla Sanita’ di Manila, Francisco Duque. Il caso e’ stato commentato anche dall’ufficio locale dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’. “Quello e’ il primo caso fuori dalla Cina. Dobbiamo comunque tenere in mente che veniva da Wuhan”, ha detto il rappresentante nelle Filippine dell’Oms, Rabi Abeyasinghe.

E’ stato completato e consegnato ai medici militari cinesi il primo dei due nuovi ospedali di Wuhan specializzati nel trattamento dei pazienti affetti da Coronavirus, i cui lavori di costruzione erano cominciati settimana scorsa. Lo riferiscono i media cinesi, che hanno diffuso le prime immagini della struttura completata. Nell’ospedale Huoshenshan lavoreranno 1.400 medici militari, e la struttura iniziera’ a ricevere i pazienti a partire da domani. I lavori di costruzione, a ritmi serratissimi, con l’obiettivo di potere ultimare l’ospedale in tempi record, sono stati giornalmente seguiti dai media e dalle tv cinesi: un altro nuovo ospedale per la cura degli infettati da Coronavirus, il Leishenshan, si prevede pronto gia’ entro il 6 febbraio prossimo.


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