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Aveva aperto 500 Partite Iva per acquistare telefonini: denunciato

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Salernitano di 57 anni, abilitato dall’Agenzia delle Entrate all’utilizzo del servizio telematico Entratel, avrebbe aperto circa cinquecento partite Iva fittizie per inizio attività a carico di altrettante persone che in realtà non ne avevano fatto richiesta, ottenendo da parte delle compagnie telefoniche la consegna di oltre trecento terminali con relative schede.

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Dopo aver consegnato la merce le società non avrebbero mai ottenuto il pagamento né delle rate per l’acquisto degli apparecchi né del credito. La frode ammonterebbe ad 1 milione di euro.

Nel mirino della Procura di Salerno sono finite anche altre sei persone accusate di essersi procurate i documenti di identità di terzi ai quali intestare le false partite Iva. Il professionista salernitano, originario di Vietri, sarebbe riuscito a mettere a segno un raggiro milionario ai danni di diverse compagnie telefoniche come Tre, Fastweb, Vodafone, Wind, Tim. Non solo. Ma – secondo la Procura – non si sarebbe neanche fermato neanche quando l’Agenzia delle Entrate, resasi conto del raggiro, gli ha revocato l’abilitazione all’utilizzo del servizio telematico. I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2012 e il 2017. Le ipotesi di reato a suo carico sono di falso ideologico e truffa.

Articolo pubblicato il 20 Febbraio 2020 - 14:52 - Redazione Cronaca

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