Cultura

Un francobollo dedicato a Federico Fellini, a cent’anni dalla nascita

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Cent’anni dalla nascita di Federico Fellini, uno degli artisti più originali del Novecento, il regista più ammirato e imitato della storia del cinema e il simbolo per eccellenza dell’arte e della creatività italiana nel mondo. Anche scrittore, sceneggiatore e fumettista, nacque a Roma il 20 gennaio del 1920. Per l’anniversario della sua nascita, oggi, il Ministero dello Sviluppo Economico emette un francobollo ordinario, in cinquecentomila esemplari, appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo”, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A..
La vignetta riproduce un autoritratto di Federico Fellini dal “Libro dei sogni”, un diario che il regista tenne dagli anni Sessanta fino al 1990 in cui ha annotato i suoi sogni sotto forma di disegni, un viaggio nella sua sconfinata creatività.
Completano il francobollo la leggenda “FEDERICO FELLINI” le date “1920 – 1993”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio Postale di Rimini e Roma Cinecittà est.
Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a tre ante orizzontali, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, un francobollo dedicato a Federico Fellini emesso il 20 ottobre 2010, una cartolina annullata ed affrancata e  una busta primo giorno di emissione, al costo di 16€.

Federico Fellini è il regista italiano più apprezzato all’estero per la sua capacità di costruire il cinema come una meravigliosa opera d’arte. Opere come La Dolce vita, 8½ e La strada sono universalmente ritenuti dei capolavori assoluti e fanno parte a tutti gli effetti del patrimonio cinematografico e culturale universale; termini come “amarcord”, “vitelloni” e “paparazzo” sono entrati nel linguaggio comune a testimoniare la grandissima popolarità del regista riminese. L’Italia, Paese ricco di eccellenze, tra le grandi icone che la sappiano rappresentare e la facciano ammirare incondizionatamente in ogni parte del pianeta, annovera sicuramente Federico Fellini.  Nessuno come lui ha saputo infatti elaborare, attraverso i suoi tanti capolavori, uno spazio dell’anima italiana, renderlo celebre e comunicarlo a tutto il mondo.  Nessuno, prima di lui, era riuscito a pensare e rappresentare una realtà così variegata e una vita così complessa. Se l’Italia è diventata per tutto il mondo il Paese della Dolce Vita lo si deve al suo sguardo unico e inconfondibile. Pochissimi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Fellini. Un artista che attraverso il cinema è riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione – quella di chi ha vissuto le più importanti tappe del Novecento – ma anche di entrare in contatto con quelle successive. Un cinema che è diventato modello imprescindibile per molti autori, anche diversissimi e lontanissimi da ogni principio felliniano, ma che vedono nella sua opera l’immediatezza espressiva, quasi infantile e lo splendore barocco di una messa in scena inconfondibile. Un mondo immateriale costruito con la materia dei sogni, una finzione esplicita ma mai artefatta, un cinema che visto oggi, a distanza di molti decenni appare quanto mai indispensabile. In definitiva, a cent’anni dalla sua nascita, Fellini ci ha mostrato e continua a mostrarci come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possono trovare magici suggerimenti per comprendere il presente. La sua eredità è ancora dinamica e viva nel linguaggio artistico e creativo contemporaneo. ‘Tutto si immagina’ non è solo una celebre espressione del regista riminese, genio immortale, ma la chiave di volta per fotografarne l’eredità artistica e creativa attuale e senza tempo.