In data odierna, in Castellammare di Stabia, militari del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione al decreto di confisca e sequestro quale misura di prevenzione reale emesso dal Tribunale di Napoli โ Sezione per lโapplicazione delle misure di prevenzione, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, disponente il sequestro di nr. 4 immobili (appartamenti) destinati ad uso abitativo ed un rapporto finanziarioโ per un valore complessivo di euro 900.000,00- nei confronti di CASCONE Francesco classe 1962, giร tratto in arresto ad ottobre 2010 e novembre 2010 nellโambito dellโindagine condotta dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata denominata โGOLDEN GOALโ.
Nellโambito dellโindagine citata, ove sono stati contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di valori, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, esercizio di scommesse clandestine, impiego di denaro di illecita provenienza, il CASCONE veniva riconosciuto responsabile dei reati di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso.
Le attivitร investigative, sviluppate sul piano delle misure di prevenzione reali, hanno consentito di individuare, in capo al CASCONE:
โข i presupposti soggettivi integranti una pericolositร qualificata – riconducibile alla sentenza di condanna a 10 anni di carcere ed euro 3000,00 di multa, irrevocabile dal 12.06.2014, comminata al soggetto proposto riconosciuto colpevole di assidua attivitร estorsiva in favore del Clan DโALESSANDRO โ ed una pericolositร generica in relazione ad altre pregresse sentenze di condanna per reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi;
โข i presupposti oggettivi – per lโapplicazione della misura ablativa – nella disponibilitร di beni mobili, immobili e disponibilitร finanziarie dal valore manifestamente sproporzionato rispetto alla capacitร reddituale complessivamente espressa dal nucleo familiare del proposto.
Le indagini hanno consentito, inoltre, di individuare alcune scritture private con le quali si accertava che il CASCONE avesse titolo nel possesso di due immobili non per effetto di altrettante donazioni, risultate chiaramente simulate, bensรฌ per effetto di un atto oneroso di compravendita.
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2020 - 16:11