Napoli, a Palazzo Capuano riprendono i corsi di lingua napoletana

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’interesse, non solo dei cittadini di Napoli e della provincia ma anche di stranieri per la LINGUA NAPOLETANA, diviene sempre più crescente grazie all’azione di salvaguardia e divulgazione che da anni sta mettendo in campo l’Associazione di Promozione Sociale I LAZZARI.
La LINGUA NAPOLETANA infatti, non sta solo nel parlarla e comprenderne il significato, ma sta sopratutto nella storia, nelle etimologie dei termine e nell’ortografia: a Napoli il 90% sa parlare il napoletano (almeno nell’evoluzione ultima della lingua) e l’80% lo comprende, ma solo il 2% lo sa scrivere. Insegne dei negozi, cartelloni pubblicitari, menù di ristoranti e pizzerie della città, ecc. testimoniano il livello bassissimo di conoscenza ortografica, per non parlare poi dei post che ritroviamo sui social network.
Ed è per questo che l’Associazione I LAZZARI, da MERCOLEDI’ 9 OTTOBRE, sempre alle 17,30, nello storico e meraviglioso (e poco conosciuto) PALAZZO CAPUANO, sito protetto dall’UNESCO ed ubicato sempre nei Decumani (via S.Pellegrino a S.Paolo, traversa di via Dei Tribunali, da non confondere con CastelCapuano), inizierà un TERZO CORSO DI LINGUA NAPOLETANA con la PRIMA LEZIONE (da quest’anno con la novità delle proiezioni multimediali che aiuteranno con facilità i corsisti a seguire tutto il percorso didattico, esercitazioni comprese). Ricordiamo che gli altri due in contemporanea sono tenuti rispettivamente a Palazzo Venezia a Spaccanapoli (e vede anche la partecipazione del Console Generale della Repubblica di Francia, dott. Laurent Burin de Rozier) ed a Casalnuovo, organizzato dalla Fondazione Isaia-Pepillo e tenuto da Davide Brandi, presidente dei LAZZARI.
Il corso di mercoledì, che è anche moralmente “patrocinato” dal Movimento Neoborbonico con la saltuaria e preziosissima presenza del prof. Gennaro De Crescenzo, si terrà tutti i MERCOLEDI’ dalle ore 17,30 alle 19,00, per un totale di 13 incontri (quindi sino a metà gennaio circa) ed è GRATUITO (si richiede soltanto un piccolo contributo di 5 euro ad incontro da devolvere alle suore che gestiscono il Palazzo e per la copertura parziale delle spese per il materiale didattico che verrà fornito ai corsisti).
Il tutor, anche in quest’occasione, sarà Davide Brandi, presidente dell’Associazione I Lazzari, autore, tra le altre cose, anche della Tombola Storica del 1734 in lingua napoletana (in base all’originaria smorfia napoletana) e di una campagna culturale di contrasto al dilagare degli inglesismi (con l’equivalente significato espresso in lingua napoletana).
Al termine del percorso verrà rilasciato l’attestato di LAZZARA/O VERACE in una cerimonia finale che si terrà nel mese di luglio 2020.




LEGGI ANCHE

La Resurrezione di Cristo rivive nelle opere di Fernando Mangone

**La Resurrezione di Cristo: un'interpretazione artistica attraverso i secoli** La storia dell'arte è ricca di opere che narrano il mistero della vittoria di Cristo sulla morte, tema affascinante per numerosi artisti dall'antichità ai tempi moderni. Fernando Mangone, con il suo polittico, omaggia questo grande mistero attraverso un percorso che attraversa secoli di evoluzione artistica. Da Giotto a Marc Chagall, ogni artista ha espresso la Risurrezione con il proprio linguaggio espressivo unico, contribuendo alla...

Apprensione per Michelle e Sofia, 12 e 13 anni, scomparse: appello social dei familiari

Sono momenti di intensa preoccupazione per due famiglie provenienti dalla zona di Ravenna. I loro figli, due ragazze di appena 12 e 13 anni, sono scomparse da ieri mattina. Le giovanissime Michelle Carlucci, 12 anni, di Alfonsine, e Sofia Rivera, 13 anni, di Cotignola, non sono ritornate a casa dopo essere state accompagnate a scuola dai loro genitori. Di fronte a questa situazione, le due famiglie si sono immediatamente rivolte ai Carabinieri. Dalle prime indagini,...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE