I carabinieri della tenenza di Cercola hanno dato esecuzione su delega della Procura distrettuale antimafia di Napoli ad unโordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal g.i.p. del tribunale di Napoli nei confronti di un indagato indiziato del reato di estorsione aggravata da finalitร mafiose. Gli elementi acquisiti attraverso le attivitร di indagine hanno consentito di accertare che lโindagato, Salvatore Ricciardi, da sempre ritenuto legato allโex clan dei Sarno e, in particolare, al gruppo De Luca Bossa, in seguito alla scissione tra le due organizzazioni รจ rimasto fedele ai De Luca Bossa ed ha continuato ad operare sul territorio di Cercola anche in seguito al mutamento degli equilibri criminali caratterizzati dalla formazione di un unico cartello, quello dei Minichini-De Luca Bossa.
Il ruolo dellโindagato รจ legato alle estorsioni ai commercianti di Cercola e, in particolare, ad unโestorsione chiesta nel novembre 2018 nei confronti di una pizzeria. Nei mesi scorsi sono stati emessi altri provvedimenti giudiziari dai quali risulta lโoperativitร a Cercola del clan Minichini-De Luca Bossa e il controllo del territorio attuato attraverso le estorsioni a โtappetoโ degli esercizi commerciali: in particolare sono stati giร condannati altri affiliati al clan, con due sentenze, una emessa dal gup di Napoli in sede di giudizio abbreviato, lโaltra emessa dal tribunale di Nola.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2019 - 12:16