Dramma alla Cartiera: un bimbo di 5 anni getta la carta nel cestino di ferro e si ritrova senza il mignolo

SULLO STESSO ARGOMENTO

Dramma al Centro commerciale La Cartiera di Pompei: un bimbo di cinque anni getta la carta nel cestino di ferro e si ritrova senza il mignolo.
E’ accaduto ieri sera. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dei carabinieri della stazione, guidati dal maresciallo Tommaso Canino, il bimbo dell’Agro Nocerino era in compagnia dei suoi genitori, quando si è allontanato di qualche metro per andare a gettare la carta nei cestini di metallo posizionati lungo il percorso del centro commerciale.
E’ lì che il bimbo, dopo aver gettato la carta, nel ritirare la mano si è ritrovato senza il mignolo. Il piccolo ha iniziato a gridare per il forte dolore. Attimi di terrore. Le urla dei genitori poi la corsa all’ospedale Santobono di Napoli, dove tuttora il bimbo è ricoverato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pompei che hanno sequestrato il cestino. Da una prima analisi, il cestino non presenta alcuna irregolarità. Ancora non si riesce a capire come abbia fatto il piccolo a tagliarsi il dito. Tuttavia, le indagini procedono per ricostruire l’intera vicenda.
Gustavo Gentile




LEGGI ANCHE

Sindacato di Polizia penitenziaria: “Le carceri in Campania sono le peggiori d’Italia”

La situazione delle carceri in Campania è al limite del collasso, con un quadro allarmante di sovraffollamento, carenza di personale, violenze e traffico di droga. A darne voce è Gina Rescigno, vice-segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria, che ha evidenziato una serie di criticità preoccupanti. Secondo Rescigno, le carceri campane sono le peggiori d'Italia per sovraffollamento, con 7.480 detenuti al 28 febbraio, ben oltre la capacità massima di 6.169 posti disponibili. A questa situazione...

I Nas sequestrano due tonnellate tra uova di Pasqua e colombe

I Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno potenziato i controlli sui prodotti tradizionali. Sono emerse varie violazioni legate alla mancanza di pulizia e igiene negli ambienti di lavoro, all'assenza delle dovute misure di sicurezza alimentare, alla mancanza di tracciabilità dei prodotti e a etichette non conformi. Alcuni casi hanno coinvolto ingredienti scaduti e conservati in condizioni igieniche precarie, con presenza di roditori. I Nas Carabinieri hanno condotto...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE