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Donna uccisa ad Arezzo, il fermato confessa: ‘Mi ricattava’

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Ha ucciso Maria Venancio De Sousa, la 60enne brasiliana con cui aveva avuto anche una relazione, perche’ la donna minacciava di rivelare la loro frequentazione alla nuova fidanzata e alla famiglia. E’ quanto avrebbe raccontato alla polizia Federico Ferrini, 37enne di Pratovecchio Stia (Arezzo), titolare con la famiglia di un’azienda agricola, fermato ieri per l’omicidio della donna avvenuto il 26 agosto nella casa ad Arezzo della vittima. Ammissioni che Ferrini, hanno detto gli inquirenti oggi nel corso di una conferenza stampa, ha fatto rendendo spontanee dichiarazioni alla squadra mobile: di fronte al pm Chiara Pistolesi, il 37enne, assistito dall’avvocato Gionata Giannini, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Alla polizia, che ieri mattina lo aveva convocato in questura dopo averlo individuato grazie anche alle telecamere che hanno ripreso la sua vecchia auto parcheggiata davanti alla casa della vittima in un orario coincidente con la data della morte stabilita dall’autopsia, e ad alcune testimonianze, il 37enne avrebbe riferito che era ossessionato dalle continue richieste di denaro da parte di Maria. Quanto effettivamente l’uomo le abbia versato e’ da quantificare, qualcuno ha parlato di 200.000 euro, spiega la polizia, ma e’ tutto da verificare. La notte dell’omicidio sarebbe andato a casa della sessantenne con l’intenzione di chiarire e chiudere definitivamente: avrebbe atteso che un cliente con il quale Maria aveva trascorso la sera del 25 agosto uscisse dall’appartamento, poi ha suonato ed e’ entrato. Tra i due sarebbe scoppiata una violenta colluttazione, con lancio di oggetti e sfociata poi nel delitto. L’uomo avrebbe colpito la vittima con la sbarra di ferro alla testa che si era portato per aprire la porta, legandola al letto per il collo con un laccio. “Le conclusioni dovranno darle i giudici – ha detto il procuratore della Repubblica Roberto Rossi, presente alla conferenza stampa – ma abbiamo elementi estremamente concreti”. Lunedi’ l’udienza di convalida alle 9.30.

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