Terra dei fuochi, al via piano anti contraffazione per prevenire incendi nello smaltimento degli scarti

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Favorire la formazione di una “coscienza diffusa sulla legalita'” legata al riconoscimento dell'”originale”. E’ questo l’obiettivo della serie d’incontri, organizzati dell’Unita’ di coordinamento del Piano d’azione di contrasto ai roghi dei rifiuti della Presidenza del Consiglio dei Ministri guidata da Fabrizio Curcio e dal Ministero dello Sviluppo economico, che si sono tenuti nelle giornate dell’8 e 9 maggio in tutte le Prefetture della Regione Campania. Tema principale degli incontri, la lotta alla contraffazione anche come possibile fonte di incendio connessa con lo smaltimento degli scarti della lavorazione illegale. Le riunioni sono state organizzate nell’ambito del Piano di azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti adottato con un protocollo d’intesa firmato lo scorso 18 novembre a Caserta tra il Presidente del consiglio dei ministri, il Ministro dell’Ambiente del territorio e del mare, il Ministro dell’Interno, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro della difesa, il sottosegretario di Stato al Ministero della salute, il Ministro della giustizia, il Ministro per il Sud e il Presidente della giunta della Regione Campania. Le linee d’azione che saranno messe in campo nei prossimi 20 mesi sono state elaborate ed esposte dal Ministero dello Sviluppo economico e dallo stesso Curcio in qualita’ di Responsabile dell’Unita’ di coordinamento del Piano d’azione di contrasto ai roghi dei rifiuti istituita presso la presidenza del consiglio dei ministri. Il Programma del Piano sulla lotta alla contraffazione che vedra’ il coinvolgimento delle Forze dell’ordine e delle Camere di commercio locali prevede: organizzazione in tutte le province della Campania di seminari di aggiornamento sui temi della proprieta’ industriale e sulle tecniche di contrasto alla contraffazione rivolti al mondo imprenditoriale e al mondo della consulenza; incontri con le forze dell’ordine per condividere strategie e metodiche per un contrasto della produzione e del commercio del falso, con la partecipazione dei tecnici dei principali brand oggetto di contraffazione; formazione nelle scuole di ogni ordine e grado per offrire a bambini e ragazzi occasioni di riflessione sul tema, nel rispetto dei linguaggi propri delle diverse eta’. Un’attenzione particolare verra’ assicurata al mondo dell’universita’ e della ricerca in Campania, anche con la definizione di strumenti per la tutela e la valorizzazione dei titoli della proprieta’ industriale – marchi e brevetti – asset strategici per le imprese; una campagna di informazione sui media e sui social, necessaria per una crescita della consapevolezza di tutte le comunita’ locali su questi temi, anche in considerazione del rilievo del brand “made in Italy”. Le prime due tappe del programma saranno la presentazione delle Analisi sul Mercato del Falso realizzate dal MiSE assieme al Censis relativamente alle province di Salerno e Benevento, che si terranno nei capoluoghi il 17 e 21 giugno.




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