“Il Napoli ha bisogno ancora di fare altre esperienze, è un po’ discontinuo. Quindi forse non basta solo l’arbitro ma anche il guardalinee!”. Così Gigi D’Alessio terzo coach ospite ai microfoni de ‘La versione delle due’, su Rai Radio2, torna su una sua battuta di qualche settimana fa che ha fatto infuriare i tifosi della Juve. Alla domanda delle conduttrici se intende lanciare un messaggio di pace ai tifosi della Juve, D’Alessio ha detto: “Ma io ho solo fatto una battuta perché sono un ragazzo abbastanza spiritoso, mi piace fare le battute. Quando ho fatto quella battuta (‘Cosa dovrebbe fare il Napoli per vincere lo scudetto? Comprare un arbitro’, ndr) significava che il Napoli avrebbe bisogno di un miracolo per stare in corsa con la Juve. Diciamoci la verità la Juve vale quanto 3 squadre insieme! Io da sportivo dico che la Juve è una azienda. Il Napoli ha bisogno ancora di fare altre esperienze, è un po’ discontinuo. Quindi forse non basta solo l’arbitro (tornando alla battuta che fece infuriare i tifosi della Juve) ma anche il guardalinee!”. Poi continua: “Quando una squadra italiana gioca con una squadra straniera io sono tifoso della squadra italiana. E poi ricordatevi che il calcio ci deve dividere soltanto per i 90 minuti”.
- Ronaldo vince arbitrato contro la Juventus: il club bianconero dovrà pagargli 19,5 mln di euro
- Controlli a Chiaia: identificate 190 persone
- Trovato morto nel Volturno, Giovanni Izzo, l’ex affiliato ai Casalesi era scomparso da sabato
- Il sindaco di Sant’Anastasia accusa De Luca: “Abbandonata la zona rossa del Vesuvio”
- Strage di Suviana, venerdi a Napoli i funerali di Vincenzo Garzillo