Porta con se i figli e fa arrestare il marito che aveva un arsenale in casa

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Nel corso della notte, in Trentola Ducenta, i carabinieri della Compagnia di Aversa hanno proceduto all’arresto di D.L., cl. 77, originario di Napoli e residente in Trentola Ducenta, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e minaccia dell’uso delle armi.
L’arresto è scaturito da una chiamata al 112 effettuata, nel corso della notte, dalla 39enne moglie dell’arrestato che, dopo essere stata picchiata e minacciata di morte, è riuscita a fuggire e richiedere l’intervento dei Carabinieri.
I militari dell’Arma, giunti sul posto, hanno innanzitutto proceduto ad assicurare le condizioni di assoluta messa in sicurezza della donna che, unitamente ai tre figli minori, si trovava già presso altre località.
Appurati i fatti hanno proceduto a dichiarare in stato di arresto l’aggressore, collocandolo agli arresti domiciliari in attesa del provvedimento di convalida del GIP.
Nella circostanza sono state poste sotto sequestro cautelativo tutte le armi legalmente detenute dall’uomo e custodite presso la propria abitazione. In particolare sono stati sequestrati 5 fucili, 15 coltelli a serramanico e numerose munizioni nonché una pistola con il colpo in canna, quindi pronta all’uso.
Secondo quanto raccontato dalla donna ai carabinieri, l’episodio della scorsa notte è da inserire in un più complesso quadro di reiterate minacce e maltrattamenti subiti dalla donna ad opera del marito. L’intensificazione di tali ignobili comportamenti ha indotto la donna a chiedere, finalmente, l’aiuto dei carabinieri.

Gustavo Gentile




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