Saranno gli accertamenti tecnici dei vigili del fuoco e le indagini dei carabinieri a chiarire le cause dell'incendio che dal pomeriggio di ieri e fino a notte inoltratta a distrutto una palazzina deposito della famiglia Cesarano di Marano, che opera nel settore delle pompe funebri e colpita il mese scorso da una interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Napoli per pressunti legami con i clan locali.Potrebbe interessarti
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