#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Maggio 2025 - 19:15
17.6 C
Napoli
Napoli, immigrazione clandestina: arrestato 30enne del Pakistan
Napoli, ruba al supermercato e investe un dipendente: arrestato 76enne
La Juve Stabia esce indenne anche da Brescia nonostante l’arbitro...
Afragola, sfonda la finestra ed entra in casa dell’ex moglie...
Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante
Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della...
Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato...
Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero
Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne
Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud
Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL...
Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno...
Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...
Lecce-Napoli, Raspadori: “Vittoria non scontata. Testa solo alla prossima partita”
Raspadori su punizione, Lecce piegato: il Napoli ora vede lo...
San Gennaro fa anche il terzo miracolo: il sangue si...
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento
Controlli antibracconaggio tra Napoli e Caserta: sequestri e denunce dei...
Sorrento diventa ufficialmente “Città di Torquato Tasso”: un omaggio al...
Napoli, forano la gomma dell’auto e derubano turisti: denunciati
Milano, si fingono poliziotti svizzeri e truffano 92enne: denunciati due...
Napoli, controlli alla movida del Vomero
Pozzuoli, controlli della polizia su tutto il territorio
Casoria: nasconde armi in casa, arrestato 36enne dalla polizia

Giugliano: la nuova ordinanza al ras Napolitano prima dell’imminente scarcerazione

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Giugliano. Il ras Francesco Napolitano, detto o’ napulitan, raggiunto ieri da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, era in procinto di essere scarcerato e, verosimilmente, avrebbe potuto riprendere in mano le redini del clan, secondo gli inquirenti. La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha notificato nelle carceri di Parma e di Voghera due misure cautelari Francesco Napolitano e a Michele Olimpo, detto o’ bumbularo rispettivamente, reggente ed elemento di vertice del clan Mallardo, con l’accusa di essere responsabili, in concorso, dell’omicidio di un affiliato, Mario Di Lorenzo, avvenuto il 12 ottobre del 1996 a Giugliano in Campania. Secondo gli inquirenti, decise di far uccidere Di Lorenzo a causa delle reiterate violazioni delle regole interne del clan. Grazie a questa nuova accusa ora, pero’, resta in carcere. Olimpo, invece, secondo gli investigatori, sarebbe stato, l’esecutore materiale dell’omicidio, insieme con un altro affiliato, Filippo Caracallo, che ebbe il ruolo di ‘specchiettista’. Caracallo, nel 2018, divenne successivamente collaboratore di giustizia e ha contribuito a fare luce sull’omicidio. Sono state le dichiarazioni di Caracallo, infatti, che hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’omicidio, oltre che le attivita’ di indagine della DIA e della Direzione Distrettale Antimafia partenopea. La decisione di Caracallo di pentirsi sarebbe stata legata ai timori di essere ucciso. A destare in lui il sospetto fu una “strana” convocazione ricevuta Olimpio in quale, effettivamente, temeva che Caracallo potesse parlare.  Olimpio, preoccupato del possibile pentimento di Caracallo, aveva deciso di parlargli convocandolo a Busano in provincia di Torino dove all’epoca si trovava ai domiciliari. Proprio il giorno della convocazione, lo stesso Caracallo si era presentato ai carabinieri di Giugliano manifestando la sua volonta’ di collaborare con la giustizia nell’aprile 2018. Le sue dichiarazioni hanno trovato riscontro con le altre attivita’ d’indagine svolte. Olimpio e’ attualmente detenuto nel carcere di Voghera, condannato a 30 anni per l’omicidio di Luigi Giglioso, luogotenente di Giovanni Alfano, all’epoca a capo del sodalizio criminale egemone nel quartiere Posillipo, commesso a Napoli il 18 settembre del 1997.

(nella foto grande il ras Francesco Napolitano, nei riquadri Michele Olimpo e il pentito Filippo Caracallo)


Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2019 - 07:49


ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento