Quartieri di Napoli

Giovane napoletano ferito con un bicchiere in una discoteca di Roccaraso

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Ridotto in una maschera di sangue e con il volto e la fronte tumefatti da un violento colpo subito. E' questo il ritratto o meglio la foto di un giovane napoletano del Vomero che il 30 gennaio scorso è rimasto vittima di una brutale aggressione in una discoteca di dove si trovava insieme ad alcuni amici. L'aggressore, pure lui napoletano e del Vomero, è stato già individuato, grazie alle indagini difensive dell'avvocato Sergio Pisani che difende la vittima ed è stato denunciato. La vicenda è stata portata alla ribalta dal sito juorno.it che racconta attraverso le parole di Alessio Nasti quanto accaduto: “Ero con un gruppo di amici, sei di noi, in un localino a Roccaraso, il “the Connery”. Era passata la mezzanotte del 30 dicembre. Il locale era stracolmo di gente, non c'era tanto spazio per muoversi. La serata era tranquillità, c'era tanta gente, all'improvviso mi scontro involontariamente, ballando, spalla a spalla, con un ragazzo. Con tranquillità gli dico di non spingere. Di fare attenzione. Iniziamo a discutere, spingendoci entrambi con le mani, provocando un po' di agitazione. Ad un certo punto mi son sentito un forte colpo in fronte. Mi allontano di poco, non riuscivo a vedere nulla, avevo gli occhi pieni di sangue, il volto pieno di sangue, sangue che mi scorreva ovunque. Sentivo urla e agitazione, le persone che si allontanavano. Preso dal panico esco immediatamente fuori per riprendermi, non riuscivo a capire più niente. Ero pieno di sangue, non vedevo nulla. Provo a riprendermi, torno nel locale e urlando dico che avevo bisogno delle registrazioni visto che c'erano delle telecamere. I miei amici e con alcune persone del locale hanno provato a calmarmi perché perdevo troppo sangue, mi hanno fatto sedere e fasciato in fronte perché il sangue non si fermava, scendeva come una fontana. Nonostante avessero chiamato i carabinieri e una ambulanza, non arrivava nessuno. Fuori al locale, seduto, sentivo la gente e i miei amici che dicevano di una terza persona che aveva lanciato un bicchiere di vetro contro di me quasi ammazzandomi. La diagnosi dell'ospedale è stata: trauma cranico, ferite multiple a bordi irregolari della regione frontale. Con una prognosi di 18 giorni. Durante la notte in ospedale è venuto il proprietario del locale a trovarmi accompagnato da una signora. Mi hanno detto che loro sanno chi è il ragazzo che senza alcun motivo, con crudeltà e violenza, mi ha distrutto la fronte ed ha rischiato di uccidermi o farmi perdere un occhio”. Il suo avvocato, Sergio Pisani, ha già svolto delle indagini difensive, ha già individuato l'aggressore che sarà chiamato in tribunale. E ha spiegato: “Chi ha agito a Roccaraso è un napoletano del Vomero come il mio assistito. Ha disattivato il suo profilo Fb dopo quell'episodio. Lo rivedremo in Tribunale”. Gli amici di Alessio, sulla sua bacheca Facebook, hanno espresso tutta la loro vicinanza.


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Tags: Roccaraso