#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 27 Giugno 2025 - 16:41
30.7 C
Napoli

Delitto Moro, la famiglia fa causa allo stato

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Maria Fida Moro, figlia primogenita di Aldo Moro, a Radio Cusano Campus, ha parlato della sua decisione di far causa allo Stato: “Posto che la legge delle vittime sul terrorismo del 2004 è stata applicata per tutti tranne che per la mia famiglia, volevo ricorrere alla Corte europea dei diritti umani dove però potrò andare solo dopo aver tentato tutte le strade in Italia. La Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro ha trovato l’80% della verità e ha secretato tutto per i prossimi 50 anni, questo è perlomeno un po’ inquietante. Avevano il diritto giuridico di farlo, ma che l’hanno aperta a fare una nuova commissione d’inchiesta se poi viene tutto secretato per 50 anni? Oltre a questo ci sono tanti comportamenti che non vanno bene. Ad esempio familiari delle vittime erano stati invitati a vedere la fiction con Placido, che non mi era piaciuta per niente come tutti i film e le fiction sul caso Moro, mi piace un po’ il film ‘Piazza delle Cinque Lune’ che almeno distingue tra la parte romanzata e quella di cronaca. Comunque, ci invitano alla prima di questa fiction dicendo: sarebbe meglio se non veniste. Questo accade perché noi richiamiamo all’attenzione della coscienza del popolo sovrano la parte dolente di questa ingiustizia conclamata che è il caso Moro. Possono parlare tutti e dire le peggiori stupidaggini, tranne noi. La stupidaggine più grossa l’ho sentita da una pilota di elicotteri che raccontava in pubblico che mio padre studiando a Napoli le faceva da babysitter sulla spiaggia e le dava le caramelle. Mio padre non ha mai studiato a Napoli, non ha mai fatto il babysitter, non dava mai le caramelle primo perché c’era la guerra e non aveva le caramelle e inoltre era un igienista convinto e neanche a noi le dava. Tutti vogliono trovare un posto in questa vicenda, ma non nel dolore, nella verità, vogliono fama. C’è gente che abitava nel nostro stesso condominio che ci detestava perché gli scocciava che nei giorni del rapimento avessimo una visibilità che di certo non avevamo cercato. Io non mi lamento per me, mi lamento per mio padre”.


Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2019 - 13:39

Torna alla Home
facebook

Nisida, liberati gli specchi d’acqua: rimossi 50 blocchi di cemento...
Malattia oculare tiroidea, colpiti 53mila italiani. in arrivo nuovi farmaci
Geolier, parte domani da Trento il tour estivo
Polla, operatore socio-sanitario aggredito al Pronto Soccorso
Napoli, agente penitenziario suicida nel parcheggio del carcere di Secondigliano
Emergenza caldo, la Caritas di Napoli attiva servizi per i...
Il banchetto delle nozze Bezos-Sanchez parla campano
Napoli, ufficiale il rinnovo di Meret e la cessione di...
Terra dei Fuochi: abbattuto palo con telecamere di sorveglianza
Napoli, successo in Piazza Cavour per l’evento con Di Costanzo...
Gianna Nannini, il tour europeo parte da Pompei
Campania, allerta caldo della Protezione Civile per ondate di calore
Aversa, rapina nella movida: arrestato giovane ucraino
Napoli, incidente in Tangenziale: morti due moticiclisti
Napoli, aggredito il figlio di Rita De Crescenzo ma per...
Autoesclusione AAMS: guida al sistema di autoesclusione dal gioco online
Camerota, sequestrato villaggio turistico abusivo
Pozzuoli, preso il rapinatore solitario che seminava il terrore nei...
Weekend rovente sull’Italia, sarà il più caldo dell’anno: l’anticiclone Pluto...
Castel Volturno diventa nursery per tartarughe: già 16 nidi di...
Sala Consilina, 37enne ai domiciliari per la rapina alle Poste...
Napoli, esplosione in via Foria: ipotesi fuga di gas al...
Napoli, anziana scippata e scaraventata a terra al Vomero
Allarme caldo a Napoli: medici di famiglia in prima linea...
Bomba palestra ex pugile Di Napoli: i possibili legami col...
Francesco Panarella si racconta Social World Film Festival 2025
L’assessore Cosenza annuncia: “Lo stadio Maradona sarà come il Maracanà”
Ponticelli, raccoforte abusiva del clan De Martino: ecco chi sono...
Napoli, sequestrati oltre 22.500 cosmetici pericolosi: denunciato un cittadino cinese
Asl Napoli 1, a rischio le cure domiciliari integrate

DALLA HOME

Cronache Podcast

googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA
Cronache è in caricamento