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Raid al deposito di compattatori di rifiuti: camion in fiamme

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Santa Maria a Vico- Ormai è guerra. Un altro deposito di autocompattatori della nettezza urbana è andato in fiamme pochi minuti fa. Si tratta del deposito del consorzio Synergie che gestisce la raccolta rifiuti nel comune di Santa Maria a Vico. Sul posto, i vigili del fuoco di Caserta che stanno cercando di domare le fiamme. Distrutto un autocompattatore e un serbatoio di carburante. Il raid si è consumato a poche oe di distanza dall’arrivo allo Stir (il sito di tritovagliatura dei rifiuti) di Santa Maria Capua Vetere del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. “La camorra fa schifo e fanno schifo tutti quelli che aiutano la camorra. Ma non ci inginocchiamo, non si torna indietro all’emergenza di 20 anni fa”. A dirlo e’ il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, al termine del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a Caserta, per discutere del nuovo rogo nello Stir di Santa Maria Capua Vetere che non si esclude sia doloso. “Lavorero’ fin da ora all’invio sul territorio di una task force di carabinieri, in ausilio alle forze dell’ordine gia’ impegnate – aggiunge – contrasteremo con forza questa nuova escalation criminale che avrebbe l’obiettivo di far saltare la catena di riciclo e smaltimento dei rifiuti per far fiorire nuovi impianti”. Un piano condiviso dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che ha annunciato l’invio di uomini e mezzi. Dall’estate a oggi, il rogo di rifiuti allo Stir di Santa Maria Capua Vetere e’ solo l’ultimo di una lunga lista di incendi che si sono verificati in Campania, agli impianti di Marcianise, Pastorano, Caivano, San Vitaliano, Battipaglia e Casalduni. Una “precisa strategia criminale”, alla quale Costa risponde con una prova muscolare da parte dello Stato, chiedendo anche un intervento della Regione per evitare una nuova emergenza. “Ci sono siti particolarmente esposti, devono essere presidiati in modo ulteriore – conclude il ministro – perche’ gestione e presidio possono risolvere il problema”.

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